BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] anni previsti per gli emigrati da una disposizione del trattatodi Vienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse o amici: più memorabile di ogni altra quella del Mommsen.
Oeuvres complètes. L'edizione, uscita a Parigi dal 1862al 1897, ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] con ciò che è stato e viene chiamato 'socialismo'. Si trattadi un rapporto che per un verso risulta inscindibile e per un istituzionale. E nel 1871 Marx, commentando i fatti della Comune diParigi, affermò che "la forma politica" con cui "si poteva ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , p. 44; A. Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, diParigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp. 101-196, 487-492 e passim;L. Pastor ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] tendenza a dare all'a. gli stessi tratti fisici dell'individuo vivente: l'a. di Paolo è calva, quella di Nerone ha la stessa acconciatura, la stessa barba e la stessa corona del corpo da cui essa esce (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v). La rassomiglianza ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e a Rattazzi, stesi dal C. in veste di plenipotenziario al Congresso diParigi che doveva concludere la guerra d'Oriente. Pur europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattatodi Zurigo, contro la libera scelta compiuta dalle regioni da ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] e proprie erano parte integrante di essa. Perciò le colonie inviavano rappresentanti all'assemblea diParigi (alla Camera 20 deputati su . Deve essere altresì rilevato, anche se non si trattadi una colonia, che il Giappone, durante il periodo ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] unitamente allo Sforza, il trattatodi Rapallo - e perciò ottenne il collare dell'Annunziata - sulla base di un documento da lui stesso della Commissione per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della Conferenza ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] contro la Comune diParigi, repressa in un lago di sangue nel quale erano periti decine di migliaia di rivoluzionari (1871), in una società liberaldemocratica. Si trattadi un vero e proprio dilemma etico-politico di ardua soluzione, come dimostra l' ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] facoltà dell'ordinario militare diParigi e dove la Spagna si opponeva all'invio di un francescano francese e 1930) - che pure introducevano gravi discriminazioni e diversità ditrattamento per le minoranze non cattoliche - la Santa Sede non esitò ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] dopo il congresso diParigi, un ciclo politico esplicitamente orientato al rilancio del Regno di Sardegna quale avversario egemonia nello spazio germanico, siglò nell’aprile 1866 un trattatodi alleanza con l’Italia e poco dopo cominciò a ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...