ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cedimento completo degli imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattatodi pace che, con la restitutio alle lunghe e complicate trattative, A. privò dell'arcivescovado diParigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " di Cherasco e la pace diParigi del '96, che il ministro Damiano di Priocca e Prospero B., ambasciatore a Parigi, cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattatodi pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare a ciò ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della Chiesa in un momento di grande delicatezza come quello della conclusione del trattatodi pace.
Emarginato dalla scena sulla quale aveva sperato di avere un ruolo di primo piano, il della Genga trascorse a Parigi un altro brutto periodo, in ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a Parigi come negoziatore ufficiale per la tutela degli interessi delle missioni cattoliche nelle colonie tedesche, che rischiavano di essere pregiudicati. Si temeva in Vaticano che le missioni cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattatodi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] riuscì a far firmare il trattatodi Santarém ai sovrani di Castiglia e di Portogallo (marzo 1373); avviò le trattative con il re di Castiglia per giungere a una conclusione con Carlo di Navarra e chiese a quest'ultimo di versare la dote della sorella ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] e pseudoaristoteliche, tra cui un trattatodi ippiatria, e Stefano da Messina che tradusse lo scritto astronomico Centiloquium Hermetis. Dai fondi della biblioteca di corte, accresciuti in questo modo, l'Università diParigi e forse anche quella ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] dei quali non si hanno notizie sicure. Un solo trattatodi esegesi neotestamentaria, conservatosi fino al sec. XVI., fu scomunica. Due mesi dopo un'assemblea di laici ed ecclesiastici francesi convocata a Parigi per iniziativa reale invocò un concilio ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] che, per la madre, univa al vantaggio di rafforzare i legami con la corte diParigi quello di una nuora molto giovane, ingenua e senza pretese la disdetta da parte sabauda (giugno 1669) del trattatodi Saint-Julien del 1603 con Ginevra (disdetta che, ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , restando inteso che si sarebbe trattatodi una assemblea consultiva e non di un vero concilio. Il papa diParigi gli aveva proposto di indirizzargli. In essa l'imperatore affermava infatti di volere solamente aiutare il papa, senza alcuna pretesa di ...
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de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] libera e divenne il leader del Comitato di liberazione nazionale. Entrato da trionfatore a Parigi il 26 agosto 1944, fu nel firmò nel 1962 un trattatodi cooperazione con la Germania federale in uno spirito di riconciliazione con il vecchio nemico ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...