Uomo politico nord-americano, nato a Washington il 25 febbraio 1888 e morto ivi il 24 maggio 1959. Compiuti gli studî giuridici a Princeton, alla George Washington univ. e a Parigi, divenne presto uno [...] ministri degli Esteri (1945), alle conferenze di Mosca e di Londra (1947) e diParigi (1949), e alle sessioni dell'assemblea generale delle Nazioni Unite. Fu inoltre negoziatore delle trattative che portarono al trattatodi pace con il Giappone e ai ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] . Strenuo difensore dei vecchi ideali di libertà e di democrazia occidentali (La libertà, Torino 1926; La Démocratie, Parigi 1933), i suoi idoli polemici, oltre le dittature, erano il trattatodi Versailles; la Società delle nazioni, concepita ...
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La superficie è stata più esattamente determinata in 11.960 km2. Nel dicembre 1955 la popolazione risultò di 2245 ab. (quindi in diminuzione in confronto a quella del 1929, che era di 2325 ab.). Di essi, [...] peronista la rivendicazione sulle F. perdette calore. Il trattatodi Washington del 1° dicembre 1959 sull'Antartide lasciò Cile.
Bibl.: E. W. Christie Hunter, The Antarctic problem, Londra 1951; E. Aubert de la Rüe, Les terres australes, Parigi 1953. ...
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SHANGHAI (XXXI, p. 599)
Mario TOSCANO
La città aveva 3.766.111 abitanti secondo una valutazione dell'ottobre 1946.
Storia. - Il conflitto nippo-cinese, che si era acceso a Pechino il 7-8 luglio 1937, [...] Kai-shek, Shanghai tornò interamente libera sotto la sovranità del governo nazionale cinese. La rinuncia italiana ai diritti nella concessione internazionale di Shanghai è contenuta nell'art. 26 del trattatodi pace diParigi del 10 febbraio 1947. ...
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WALEWSKI, Florian-Alexandre-Joseph conte Colonna
Uomo politico francese, nato nel castello di Walewice (Varsavia) il 4 maggio 1810, morto a Strasburgo il 27 settembre 1868. Era figlio naturale di Napoleone [...] , il 7 maggio seguente, a É. Drouyn de Lhuys come ministro degli Esteri e in questa qualità presiedette il Congresso diParigi e firmò il trattato del 30 marzo 1856. Sostituito con É.-A, Thouvenel il 3 gennaio 1860, fu nominato (30 novembre) ministro ...
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Assassinato a Marsiglia il 9 ottobre 1934, a fianco del re Alessandro I di Iugoslavia.
Era ritornato al potere il 9 febbraio 1934, come ministro degli Esteri, nel gabinetto di unione nazionale formato [...] di osservare pienamente tutte le clausole, e in specie quelle di carattere militare, del trattatodi Versailles come condizione sine qua non di , ivi 1925; La vie amoureuse de R. Wagner, Parigi 1925; Voyage à travers mes livres: Autour de Lamartine, ...
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Uomo politico nato l'11 luglio 1891 ad Olomouc (Moravia). Sin dal 1911 si trasferì in Russia, dove, allo scoppio della prima Guerra mondiale organizzò i reparti della legione cecoslovacca che combatté [...] . Nel 1917 fece parte della missione cecoslovacca negli Stati Uniti e nel 1918 della missione cecoslovacca a Parigi per il trattatodi pace. Nello stesso anno entrò in diplomazia e fu successivamente ambasciatore all'Aia, a Bucarest a Washington ...
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Uomo politico e giurista australiano, nato il 30 aprile 1894 a East Maitland (Nuova Galles del Sud). Giudice nell'alta corte federale dal 1930, abbandonò la carica nel 1940 per presentarsi candidato laburista [...] Corte internazionale e per lo sviluppo del Consiglio economico e sociale delle NU. Ha partecipato alla Conferenza diParigi per il trattatodi pace con l'Italia e spiegato la sua politica in pubblicazioni (Australian Foreign Policy, 1945; Australia ...
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Diplomatico nordamericano, nato il 25 giugno 1891 a Filadelfia (Virginia). Studiò a Yale e a Harvard, viaggiò in Europa e fu colto in Russia dalla prima Guerra mondiale. Tornato negli S.U., si dedicò al [...] . Accompagnò Wilson a Parigi nel 1918 e fu incaricato dal presidente americano e da Lloyd George di una missione segreta in parte alleata. Venuto in dissidio con Wilson circa il trattatodi Versailles, Bullitt si dimise dalla missione americana e per ...
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D'AVORIO La Costa d'Avorio (322.463 km2; 2.485.000 ab.) costituisce dal 1958 e, più integralmente, dal 1960, una repubblica indipendente. È uno dei paesi economicamente più notevoli dell'Africa occidentale. [...] trattati da moderni stabilimenti sorti a Dabou ed a Abidjan. Anche l'ananasso viene trattato col Niger, dopo che l'Assemblea di Abidjan ebbe approvato il 26 marzo 1959 e all'Alto Volta - concluse a Parigi un accordo ottenendo la piena indipendenza, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...