CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] aver tessuto la storia ed esaminato le varie specie di diritto d'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico tra ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] aux origines de l'art chrétien, in La voix des monuments, Parigi 1930, pp. 138-64; M. Sulzberger, Le symbole de la , i. Sulle c. nelle catacombe: P. Grossi Gondi, Trattatodi epigrafia cristiana, Roma 1920. Pittura del fossore Diogene: O. Boldetti ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] B. si adoperò per la rapida conclusione di un trattatodi pace e dopo la sua firma, per di missione spagnola. Grazie alla sua collaborazione con il nunzio a Parigi, riuscì a Clemente IX nel 1669 di indurre Luigi XIV alla promessa di non attaccare di ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] hanno frontespizio diverso e come data il 1702, ma si tratta della stessa edizione.
Il lavoro del F. incontrò grande F. (Roma 1646-1681). Nel Paris. lat. 9362 della Biblioth. nation. diParigi, alle cc. 36, 39 s., 53, si trovano alcune lettere del F ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] religiosa, ma si collocava nell’orizzonte (antispagnolo) del trattatodi Bruzolo del 25 aprile 1610 con il quale il ” del Marino e la predicazione di primo Seicento, in Marino e il barocco, da Napoli a Parigi, a cura di E. Russo, Alessandria 2009, pp ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattatodi Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] di Saint-Magloire, vescovo di Megara in partibus, gli impartì la benedizione abbaziale.
Nello stesso anno pubblicò un trattatodi formavano il consiglio fecero appello per abuso al Parlamento diParigi. Francesco I, su preghiera della sorella, fece ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] il re e il Parlamento diParigi, che rivendicava autonomia anche in materia di politica ecclesiastica, e quindi data del 31 maggio il Valesio scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma d'origine senese, il ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] come il B. non si stancò di chiedere alla corte diParigi. Ma dal punto di vista dell'alleanza tra Francesi e Svedesi per la Curia romana: del febbraio è la stipulazione di un nuovo trattato franco-olandese per la lotta contro gli Spagnoli nei Paesi ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] di Propaganda, di nazionalità diversa dalla portoghese e tratti da altri Ordini religiosi, e le autorità portoghesi di Goa e di Motte, ambedue della Société des missions étrangeres diParigi, i contrasti esplosero, acuiti dalle rivalità nazionaliste ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] di volgere a beneficio dei parenti i beni della Chiesa, che dovrebbero essere dei poveri. Nel prologo sono indicate le motivazioni dell'opera ed è giustificata la forma compendiosa del trattatodiParigi, in Gli Angioini di Napoli e di Ungheria ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...