Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] di Carlo Emanuele I di Savoia, in Politica e cultura nell’età di Carlo Emanuele I. Torino, Parigi, Madrid, Atti del Convegno internazionale di studi, a cura di dal 1315; egli fu anche autore di un trattatodi tecnica settoria, Anothomia, destinato ad ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] 1890) e da Albert Bernhard Frank nel Lehrbuch der Botanik (Trattatodi botanica, 1892-1893). Sarà poi Karl von Goebel (1855- e il 1832 nella 'disputa accademica diParigi', suscitarono l'interesse di Goethe. Immediatamente dopo la pubblicazione dei ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] ebreo, un arabo, un greco e un latino: non si trattadi individui, bensì delle tradizioni culturali che concorsero alla formazione all’ars della Bibliothèque interuniversitaire de médecine dell’Università diParigi V), all’indirizzo http://www.bium. ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] caratteristica si trovavano fin dagli inizi del secolo su campanili e torri diParigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par del D., mentre tutto lascia inferire che si trattidi un progetto ex novo.Come a Chioggia coi livelli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Harvey e la circolazione del sangue
Roger French
Harvey e la circolazione del sangue
Se la moderna storiografia si è a lungo interrogata sull'effettiva [...] trattati nei Naturalia.
Nelle università inglesi la filosofia della Natura era stata insegnata sin dall'inizio del XIII sec., in quanto non era stata colpita dalle proibizioni relative all'insegnamento della dottrina di Aristotele, emanate a Parigi ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] anatomie du cerveau (1669), letto a Parigi nel 1665, Stenone fu critico acuto del sistema fisiologico di René Descartes (1596-1650) ‒ che , si ha solamente una modificazione di forma del muscolo. Un buon trattatodi miologia, la Myotomia reformata, fu ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] del 1561, gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un trattato, rimasto inedito, De morbis incognitis, godette dell'amicizia e della ufficio del soldato"), ricorre alla "plebe e... popolo minuto" diParigi che "brava, grida, minaccia" sino al sacrilegio del ...
Leggi Tutto
DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattatodi farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] sec. 10° (Parigi, BN, Coislin 195) per la positura e le caratteristiche del manto. Bisogna notare che la finissima descrizione dei lineamenti del viso dei personaggi li rende tipi riconoscibili e non meri stereotipi. Si trattadi veri ritratti, come ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] diParigi; ma il testo non giunse a destinazione: venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di ma anche le tematiche amorose e gnomiche.
Certamente trattidi maggiore originalità hanno quei testi del D. che ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] come Zarrīn-dast ('Mani d'oro').
La vera fioritura dei trattatidi oftalmologia si colloca, tuttavia, e per ragioni che ci sono ancora da Salvatore Furnari (m. 1866) a Parigi con il nome di tonsura conjunctivalis e continuò a essere applicata, ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...