Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] che qui si troveranno raccolte. Di volta in volta si trattòdi un plauso di Voltaire, d'un riconoscimento del eco spesso intelligente, chiara, capace di stimolare le energie e di raffinare i pensieri. Giunse rapida da Parigi, da Ferney e da più ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] sembri trattarsi qui di carte sparse piuttosto che di un codice integro e soprattutto una chiesa con questo nome non risulta esistente nella città.
La novella narra la storia del giovane Drusillo, mandato dal padre, il conte Ubaldo, a Parigi presso ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] lungo tempo avuta" (Il Raverta, Venezia 1544, in Trattati d'amore del Cinquecento, a cura di G. Zonta, Bari 1912, p. 57). Il , presso lo Sturm, forse da lui già conosciuto a Parigi negli anni '30, che intervenne in suo favore per raccomandarlo ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] 1697).
La data della partenza dallo zio è incerta; dovrebbe trattarsi con ogni probabilità dell'autunno del 1656 e non del stabilito con la famiglia a Gex, cercò di ampliare le sue conoscenze a Parigi stringendo contatti con personaggi pubblici, in ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] celebre trattato De arte retorica di Cipriano Suarez, uscito per la prima volta nel 1562 e punto di riferimento 165-214; F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigidi F. P., in Studi secenteschi, XXXI (1990), pp. 29-85; ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] "epigrammi". Per alcuni titoli non è invece definibile se si trattassedi opere in prosa o in versi, come per il De arte Malatestiana, XXIX sin. 12; Parigi, Bibl. nationale, Lat.7243, 7244, 7245. Altri riferimenti a manoscritti di opere dei D. - sul ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] del Capponi al ricco Francesco Nasi; ma si trattavadi un semplice ufficio di mediatore, che egli esercitò anche in seguito e che recò due volte in Francia (a Lione, ma non a Parigi, a causa di una malattia), poi a Venezia, quindi a Roma, dove seguì ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] allegoriarum": Selva di concetti scritturali (Venezia, rispettivamente 1593 e 1600).
Si trattadi due opere di notevole importanza non in Francia (Parigi 1634) dal frate Antoine Granjon.
Ma col 1613 si aprì per il C. un periodo di persecuzioni e ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] doveva sembrare superfluo al G., in quanto si trattavadi notizie ovvie per i suoi contemporanei).
Il quadro 25 volte fino al 1675): il Teatro fu tradotto in francese (Parigi 1586) e in spagnolo (Barcellona 1600); l'Hospidale apparve in inglese ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] A Parigi il L. morì il 16 genn. 1643.
Numerosissime le carte manoscritte del L. a noi pervenute. Oltre alle opere menzionate, edite e inedite, già nella Vita (pp. 285-287), il L. elenca diverse selve di concetti predicabili tratte da opere di teologi ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...