RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] natura sul quale si fondava l'educazione retorica. Si trattadi un malinteso filosofico. In Quintiliano, come nel Rousseau dell Marrou, Saint Augustin et la fin de la culture antique, Parigi 1938; Classical influences on European culture, AD 500-1500, ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] minore ebraica. Mentre Parigi assumeva di nuovo il ruolo di capitale culturale d'Europa di portata generale" (Testa 2005, p. vi). E si trattòdi un fenomeno che colpì in profondità la lirica proprio sul piano di quell'immediatezza espressiva e di ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] rifarsi alla fortunata espressione di B. Croce, il "secolo senza poesia" (1375-1475), trattandosidi un'età eclettica , Bologna 1969); T. Todorov, Grammaire du Décaméron, L'Aia-Parigi 1969; C. Muscetta, Boccaccio, in La letteratura italiana. Storia e ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] a seconda della cultura del parlante e dell'argomento trattato.
Per secoli lo y. manifestò la sua natura I. Pines, Histoire de la littérature judéo-allemande, Parigi 1911; M. Erik, Di Geshikhte fun der yidisher Literatur, Varsavia 1928; Zalman Reisen ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] , il W. indulse sovente), la sua aria di gran signore e il suo tratto umano e cortese, ne fecero una figura popolare nei salotti come nei bassifondi che egli si compiaceva di frequentare. A Parigi condusse anche sua moglie (nata Constance Mary Lloyd ...
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WERGELAND, Henrik Arnold
Giuseppe Gabetti
Poeta norvegese, nato a Kristiansand il 17 giugno 1808, morto a Cristiania il 12 giugno 1845. Poeta spontaneo, irruento, immaginoso, e, al medesimo tempo, uomo [...] nel 1831, andato per un mese a Parigi, per vedere "la città della Rivoluzione di luglio" (v. la lirica: Det impiego all'archivio - lo scalpore che ne sorse fu enorme. Fu trattato come un rinnegato e abbandonato anche dagli amici. In realtà la sua ...
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HERBERT, Zbigniew (App. IV, ii, p. 132)
Marcello Piacentini
Poeta, drammaturgo e saggista polacco, morto a Varsavia il 28 luglio 1998. Durante l'occupazione tedesca entrò nelle file dell'Armia Krajowa [...] 24 poesie, 1985), pubblicata a Parigi subito dopo la messa fuori legge di Solidarność, l'espressione poetica si fa con le convenzioni del diario di viaggio, dando vita a una sorta ditrattato poetico lontano dalla saggistica propriamente intesa ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] su una nave francese e si stabilì con altri profughi a Parigi e poi a Londra, dove collaborò ai periodici Mükhbir "L' di Rousseau; una storia di Spagna e una storia dell'Inquisizione. Scrisse inoltre in prosa Verāset risālesi, trattato sul ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle fazioni che travagliarono la Francia, e finì ucciso a Parigi dai opere merita menzione soprattutto un trattato contro le pretese dei re inglesi sulla corona di Francia; ne esistono varie ...
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GILLÈS, Daniel
Robert Frickx
(App. IV, II, p. 74)
Scrittore belga di lingua francese, morto a Bruxelles l'8 maggio 1981. Del grande ciclo romanzesco Le cinquième commandement, intrapreso col proposito [...] un vasto affresco che ha per protagonisti i membri di una famiglia aristocratica con ramificazioni in Austria e in che permette di dominare costantemente il soggetto trattato.
Bibl.: Littérature française de Belgique, a cura di R. Frickx ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...