MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] di P. Giordani (ed. a cura di E. Falqui, Milano 1943, e, insieme con altri scritti, a cura di M. Praz, Firenze 1945). Si trattadidi lettere, in parte inedite, conservate alla Biblioteca Piancastello di Forlì e alla Bibliothèque nationale diParigi ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] finalmente risposta positiva alla domanda di rimpatrio, ai termini del trattatodi Tolentino, partì, dopo aver 1800 all'Opéra diParigi e che, scoperto, portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] interessanti, e per le introduzioni critiche e per il rilevante apparato di note. Si tratta delle traduzioni de L'art d'observer en géologie, pubblicata contemporaneamente a Parigi ed a Strasburgo nel 1838, delle Recherches sur la partiethéorique de ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] la Curia pontificia di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, sua interezza l'importanza della poetica di Virgilio per l'opera del grande fiorentino.
Si trattadi una nota redatta tra il ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di questo dipinto con l'inserimento della figura di s. Anna è al Prado (secondo A. Venturi anch'essa di C.) e un'altra al Museo Jacquemart-André diParigi sconosciuta. Di recente è stata avanzata la proposta, ancora da verificare, che si trattidi un ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] cod. Paris. lat. 12634E della Bibl. nationale diParigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 535. Dal punto di vista contenutistico, si trattadi un centone ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] (1546) lo accusò di spergiuro e lo provocò con parole offensive, ripetute nel General trattatodi numeri et misure (1556 delle probabilità.
Inedita (e pubblicata postuma da Gabriel Naudé a Parigi nel 1643) rimase pure l'autobiografia del C., il De ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] internazionale per la protezione dell’infanzia diParigi del 1933 rappresentò un’utile occasione per patologia dell’adulto a dosi ridotte» (P. Repetto, La nipiologia, in Trattatodi nipiologia, a cura di B. Mussa, I, Torino 1958, pp. 1-22, la ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] luglio 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - "di stimar per capital nemico il… duca di Modena") - concludeva col governatore di Milano conte di Fuensaldaña il trattatodi ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di and criticism, a cura di R. S. Crane, Chicago 1952, ad Indicem; Trattatidi poetica e retorica del Cinquecento, a cura di B. Weinberg, III, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...