BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tale da richiedere più impegno che se si fosse trattatodi creazione interamente originale. Valga come esempio l'aria morte dal dottor A. Dalmas, professore aggregato alla facoltà di medicina diParigi. Dal breve diario del barone d'Aquino, amico sia ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] anni previsti per gli emigrati da una disposizione del trattatodi Vienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse o amici: più memorabile di ogni altra quella del Mommsen.
Oeuvres complètes. L'edizione, uscita a Parigi dal 1862al 1897, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , p. 44; A. Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, diParigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp. 101-196, 487-492 e passim;L. Pastor ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ancora, a favore diParigi, da qualche studioso moderno di alcune di queste storie di virtù e di cortesia, come per esempio quella di Griselda (X, 10), o di Tito e Gisippo (X, 8), è costituito forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e a Rattazzi, stesi dal C. in veste di plenipotenziario al Congresso diParigi che doveva concludere la guerra d'Oriente. Pur europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattatodi Zurigo, contro la libera scelta compiuta dalle regioni da ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dopo il ritorno di S. De Tivoli, D. Morelli e S. Altamura dalla Esposizione universale diParigi del 1855, fattasi investita come si fosse trattatodi fatto proprio e personale, configurandosi nel suo amino la disposizione di quel "buoni ragazzi, ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] attribuito valore documentario ad opere o a trattidi opere di carattere o di presunto carattere autobiografico, senza la cautela anonimo, datato Parigi 1814, che affrontava un tema di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] unitamente allo Sforza, il trattatodi Rapallo - e perciò ottenne il collare dell'Annunziata - sulla base di un documento da lui stesso della Commissione per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della Conferenza ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Firenze, per trattare il passo dell'esercito francese nelle terre della Repubblica (Op., p. 959); e s'è visto come nutrisse sincera amicizia per il de Ganay, il cui fratello Jean, cancelliere del re e presidente del Parlamento diParigi, era con il ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] réverie pour confidente" (Costa, p. 15).
Finché rimase a Parigi, C. A. venne educato dall'abate Liautard, poi frequentò dimissionario mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattatodi commercio fra il Regno ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...