Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] tensione con la Francia, si venne a un accordo (trattatodiParigi, 1355): A. s'impegnò ad appoggiare il re di Francia Giovanni II nella guerra contro l'Inghilterra, sposò Bona di Borbone, ed ebbe mano libera nel Gex (che aveva già occupato nel 1353 ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] degli agenti regi nelle province). Sempre animato da una volontà di pace, L. risolse con il trattatodi Corbeil (1258) i problemi territoriali con il re d'Aragona e, con il trattatodiParigi (1259), in cambio della restituzione al re d'Inghilterra ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] ) sul terminare della guerra dei Sette anni, ma perdette la Florida col trattatodiParigi (1763). E la guerra d'indipendenza americana, che pur aveva offerto l'occasione di riprendere la Florida e Minorca, diede un esempio da imitare alle colonie ...
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Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattatodiParigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano [...] Berlino (1878) non ottenne gli appoggi attesi e fu privato dei risultati ottenuti con il trattatodi Santo Stefano (marzo 1878), che aveva chiuso la vittoriosa guerra (1877) contro la Turchia, intrapresa da A. nonostante le sue tendenze pacifiste e ...
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Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] a ritirarsi in Sardegna, con l'aiuto della Gran Bretagna riorganizzò l'esercito e la flotta. Col primo trattatodiParigi (1814) riebbe i suoi stati di terraferma con in più la Liguria e in meno una parte notevole della Savoia, che riebbe dopo i ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (Haapsalu 1798 - Baden-Baden 1883). Entrato giovanissimo nel servizio diplomatico, nel 1854 fu ambasciatore a Vienna dove si adoperò perché l'Austria rimanesse neutrale [...] al Nesselrode come ministro degli Esteri e si propose il compito di smantellare le clausole del trattatodiParigi, mantenendo costante la direttrice panslava, di espansione balcanica o mediterranea, contro Francia, Austria e Inghilterra. Dopo la ...
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Trump, Donald John. – Imprenditore e uomo politico statunitense (n. New York 1946). Laureato alla Wharton School of Pennsylvania in Economia e finanza, dal 1971 al 2017 ha guidato l'azienda di sviluppo [...] basso mai registrato da un presidente USA a inizio mandato - ha annunciato dopo il G7 di Taormina il ritiro degli USA dal TrattatodiParigi del 2015 e la volontà di negoziare un nuovo documento. I già tesi rapporti con le Nazioni Unite sono stati ...
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Primogenito (Winchester 1207 - Londra 1272) di re Giovanni e di Isabella di Angoulême. Salì sul trono alla morte del padre (1216). In politica estera tentò senza successo la conquista di terre francesi [...] francesi (del Poitou), ai quali andava invece il suo favore, e all'iniziativa diplomatica dei baroni, conclusasi con il trattatodiParigi (dicembre 1259) con Luigi IX. Le riforme poste in atto non favorivano che una parte dei baroni, mentre gli ...
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Uomo d'armi (Cadice 1715 - Cordoba 1778), tenente generale (1755), fu inviato (1756) nel Rio de la Plata come governatore di Buenos Aires con pieni poteri per risolvere la questione della colonia del Sacramento. [...] sud del Brasile. Fu in Spagna (1767-1776) durante il periodo di pace seguito al trattatodiParigi; riprese le ostilità, nel febbr. 1777 occupò Santa Caterina e quindi Sacramento; il trattatodi S. Ildefonso (ott. 1777) fu firmato mentre era in pieno ...
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Figlio (n. 1758 - m. 1819) di Onorato III. Riottenne (1814) dal trattatodiParigi il principato che la Francia aveva tolto al padre; nel marzo 1815 affidò la reggenza al figlio Onorato Gabriele, che nel [...] febbraio 1819, alla morte del padre, gli succedette al trono ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...