BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] tale da richiedere più impegno che se si fosse trattatodi creazione interamente originale. Valga come esempio l'aria morte dal dottor A. Dalmas, professore aggregato alla facoltà di medicina diParigi. Dal breve diario del barone d'Aquino, amico sia ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] L. ne era ben conscio se, a partire dal 1490 teorizza nel manoscritto A diParigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della pittura entro il quale grande spazio è appunto consacrato alla rappresentazione dei "moti mentali ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] anni previsti per gli emigrati da una disposizione del trattatodi Vienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse o amici: più memorabile di ogni altra quella del Mommsen.
Oeuvres complètes. L'edizione, uscita a Parigi dal 1862al 1897, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , p. 44; A. Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, diParigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp. 101-196, 487-492 e passim;L. Pastor ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente principe di Pantelleria. Si trattadi organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti, così non è soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien la ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ancora, a favore diParigi, da qualche studioso moderno di alcune di queste storie di virtù e di cortesia, come per esempio quella di Griselda (X, 10), o di Tito e Gisippo (X, 8), è costituito forse da un eccesso di stilizzazione: si tratta però di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] in una bellissima Memoria, pubblicata negli Annali di chimica diParigi (gennaio e febbraio 1813), che i diversi 2, XIII(1853),pp.171-242; Fisica de' corpi ponderabili ossia Trattato della costituzione generale de' corpi, voll. 4, Torino 1837-1841.
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] e a Rattazzi, stesi dal C. in veste di plenipotenziario al Congresso diParigi che doveva concludere la guerra d'Oriente. Pur europea poteva frapporre, in base ai decreti del trattatodi Zurigo, contro la libera scelta compiuta dalle regioni da ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] dal Caraccioli alla edizione delle Lettere originali del R. P. Maestro Ganganelli (Parigi 1777), che Voltaire giudicò a ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosidi una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà '800 tutto il ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] dopo il ritorno di S. De Tivoli, D. Morelli e S. Altamura dalla Esposizione universale diParigi del 1855, fattasi investita come si fosse trattatodi fatto proprio e personale, configurandosi nel suo amino la disposizione di quel "buoni ragazzi, ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...