ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cedimento completo degli imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattatodi pace che, con la restitutio alle lunghe e complicate trattative, A. privò dell'arcivescovado diParigi e, sia pure salvando il principio delle immunità ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] del Quattro e del Cinquecento (Firenze 1485 o Parigi 1512 e 1553). Ancora utile la raccolta di C. Bartoli degli Opuscoli Morali dell'A., a ricostruire, ma aggiornandolo alle nuove esigenze, il trattatodi Vitruvio; e che, pur avendo un carattere ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] " di Cherasco e la pace diParigi del '96, che il ministro Damiano di Priocca e Prospero B., ambasciatore a Parigi, cattolica". Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattatodi pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare a ciò ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] e Ferrara, l’arrivo dei francesi a Roma, il trattatodi Tolentino (19 febbraio 1797), la lunga crisi maturò nella fuga da Roma, il 3 marzo 1797, nella carrozza di Auguste Marmont, aiutante di campo di Bonaparte. Monti lasciò a Roma la figlia e la ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] costituzione ebbe grande importanza: ripresa nei concili diParigi (1212) e di Rouen (1214), confluì poi nel Concilio 11 dello stesso mese a Kingston.
Gli articoli del trattatodi Lambeth ripetono quasi tutti quelli proposti nelle trattative del ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] artigiana.
Il periodo tra la guerra di Crimea e il congresso diParigi, che inizia la crisi della Restaurazione di capo. Si era trattatodi un piccolo tentativo di sommossa, correlato al moto di Livorno e all'impresa di Sapri, ma è sintomatico che di ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] di rilasciare le licenze per le trattedi esportazione (anche dei grani, nonostante i tentativi di riforma settecenteschi) e di la restante parte dei carteggio C.-Caprara è nelle Archives nationales diParigi, serie F 19, nn. 1915-1918, 1923; le ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] realtà francese e dei problemi europei che passavano per Parigi: di ciò resta un'interessante testimonianza nelle lettere al anche in italiano (la prima traduzione è del 1825). Si trattadi un'operetta brevisssima, ma densissima, in cui il G. prende ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] 'autunno del '67, la destinazione al collegio diParigi, di cui vergò (1º maggio 1568) la littera 407-42; XXX (1928), pp. 29-63, 307-351; si trattadi un lavoro postumo, copioso di dati, ma sovente impreciso e manchevole. Per le opere pubblicate fino ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] l'attenzione sul suo incontro col vescovo diParigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può modum... et praeferre bona inhonestis, quaestionibus artes"), dai tratti signorili pur nella relativa "povertà" (dispone, come ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...