Figlio (1332-1387) di Filippo, conte di Évreux, e della regina Giovanna, successe a quest'ultima nel 1349. Sposata nel 1353 Giovanna, figlia di Giovanni II re di Francia, fu in lotta continua coi re di [...] , si dette a intrigare con Marcel, prevosto dei mercanti parigini, per aver Parigi nelle sue mani. Unitosi agli Inglesi, costrinse il delfino a firmare con lui il trattatodi Pontoise (1359). Ancora in lotta con la Francia, alleato con gli Inglesi ...
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Uomo politico statunitense (New York 1746 - Clermont, New York, 1813). Delegato al congresso continentale (1775), fu membro del comitato di redazione della Dichiarazione d'indipendenza. Divenuto segretario [...] Mississippi. Nella negoziazione del trattatodi Versailles (1783) criticò i delegati americani per aver concluso i preliminari di pace senza un pieno assenso della Francia. Nel 1801 il presidente Jefferson lo inviò ministro a Parigi, dove negoziò l ...
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Figlia (Parigi 1401 - Bermondsey 1437) di Carlo VI di Francia e di Isabella di Baviera; sposò (1420) Enrico V, divenuto, dopo il trattatodi Troyes, reggente di Francia con diritto di successione a Carlo [...] VI), ebbe una segreta relazione con un gentiluomo gallese, Owen Tudor (dei quattro figli, il maggiore, Edmund, sarà padre di Enrico VII). Ma nel 1436 scoperta la relazione, mentre il Tudor era imprigionato, C. fu obbligata a ritirarsi nell'abbazia ...
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Matematico (Parigi 1763 - ivi 1843). Dopo avere insegnato in varie scuole, fu nominato nel 1815 professore alla facoltà di scienze diParigi e al Collège de France. L. è soprattutto noto per il suo Traité [...] du calcul différentiel et du calcul intégral (1799), che costituisce il più completo trattatodi calcolo del periodo precritico, prima cioè che A.-L. Cauchy, K. Weierstrass e altri sottoponessero a una analisi rigorosa i fondamenti del calcolo ...
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Musicista francese (New Orleans 1837 - Parigi 1892). Studiò al conservatorio diParigi, ove divenne poi prof. di composizione. Scrisse molti lavori teatrali e strumentali, oltre un trattatodi strumentazione. [...] Amico di G. Bizet, musicò i recitativi della Carmen. È ricordato anche come didatta insigne. ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] vede l’istituzione, sul modello del Conservatoire diParigi, del Conservatorio di Musica di Milano. I tempi quindi erano in un certo senso maturi per un’impresa simile; non si trattava tanto di concepire l’idea di una casa editrice, quanto piuttosto ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] giurista Bartolo da Sassoferrato nel suo trattato De insignis et armis (primo trattatodi legislazione araldica, più volte edito e una genealogia dei re di Francia da San Luigi fino a Carlo VII, della Biblioteca Nazionale diParigi. In Italia i più ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] di Versailles aveva ratificato le richieste italiane sancite dal Patto di Londra del 1915. Dopo la firma del Trattatodi esce dal campo con altri tre compagni francesi. Raggiunge Parigi dove gli viene diagnosticata la tubercolosi e viene dunque ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] Cabinet des médailles e la Bibliothèque Nationale diParigi.
Il ducato, per la mancanza di suoi eredi maschi, tornò alla corona figlia di Carlo I d’Inghilterra; fu protettrice di letterati e artisti e abile negoziatrice del trattato segreto di Dover ...
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Stato dell’America Centrale, che occupa la parte orientale dell’isola di Hispaniola, situata fra Cuba e Puerto Rico. Per le caratteristiche fisiche ➔ Hispaniola.
Con l’arrivo degli Spagnoli, gli abitanti [...] coinvolse la colonia (che il trattatodi Basilea del 1795 aveva assegnato alla Francia) e nel 1801 Santo Domingo fu occupata dalle forze di Toussaint Louverture; recuperata dalla Spagna nel 1809, la pace diParigi del 1814 sancì il suo ritorno ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...