Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] controllo su Siria e L. da parte diParigi, confermata nel 1920 dai mandati della Società trattatodi pace con Israele. Dopo il ritiro della Forza multinazionale di pace (1984), Gemayyel dovette scendere a patti con la Siria e abrogare il trattato ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] Paoli che assunse il governo con il titolo di generale. Con il trattatodi Compiègne (1764), la Francia ottenne di presidiare le piazze più importanti e ditrattare con gli insorti a nome di Genova. Paoli, tuttavia, non acconsentì a disarmare, perciò ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] considerato da alcuni una propaggine settentrionale del bacino diParigi, vi è compresa la regione mineraria, successivi sostenne l’integrazione europea, fino alla ratifica del trattatodi Maastricht nel 1992 e all’adozione dell’euro nel 2000 ...
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(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] diParigi e di Londra del 1954). Con l’impossibilità da parte dei Sovietici didi storia della logica; A. Mostowski (1913-1975), autore, oltre che di ricerche originali, di un trattatodi logica matematica; L. Chwistek (1884-1944), ideatore di ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] a espellere gli esiliati realisti e rinunciava al titolo di re di Francia, contestato dai sovrani inglesi, per quello di re dei Francesi. E col trattato militare diParigi (1657) si accordava vantaggiosamente (ottenendo Mardyke e Dunkerque) per ...
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sette anni, Guerra dei Conflitto di vaste dimensioni che fra il 1756 e il 1763 oppose Gran Bretagna e Prussia a Francia e Austria e loro alleati (Russia, Svezia, Polonia, Sassonia e più tardi la Spagna). [...] , 5 novembre 1757; Leuthen, 25 dicembre 1757; Kunersdorf, 21 agosto 1759). Perciò due trattati distinti, quello diParigi e quello di Hubertsburg (1763), posero fine all’uno e all’altro conflitto. La Francia fu la nazione che più risentì della ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] della lotta che durava da circa 40 anni, e col trattatodi Versailles (1768) fece cessione alla Francia dei suoi diritti francese tornò in Corsica, apparentemente conciliato col governo diParigi; ma le ripercussioni del Terrore (1793), specie ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] accetto anche agli illuministi.
Vita
Studiò a Cahors e a Parigi; ordinato sacerdote (1674 o 1675) si adoperò per la una grammatica, ma che è anche un vero e proprio trattatodi estetica letteraria; gli scritti contro il giansenismo, alcuni sermoni ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] 1662 tornò per poco a Modena, donde fu chiamato a Parigi, dove progettò S. Anna Reale per i teatini, interrotta Sindone. Di questo periodo sono il Modo di misurar le fabbriche e il trattatodi Fortificazioni. Nel 1678 ampliò il palazzo di Racconigi ...
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Città e porto fluviale della Francia nord-orientale (124.435 ab. nel 2006), alla confluenza della Mosella nel Seille; capoluogo del dipartimento della Mosella e della regione Lorena. Punto strategico di [...] comunicazioni, domina la via che congiunge Parigi con la valle del Reno. Centro finanziario e industriale (nei settori assedio nella guerra franco-prussiana (1871), per il trattatodi Versailles fu assegnata alla Francia (1919). Nella Seconda guerra ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...