vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] della Sublime Porta, per effetto del TrattatodiParigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattatodi Berlino del 13 luglio 1878; il principato di Bulgaria, la cui autonomia rispetto alla ...
Leggi Tutto
CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] Gex, che i Savoiardi riuscirono a strappare a Hugues de Gex. Dopo la conclusione del trattatodiParigi del gennaio 1355 il conte di Savoia entrò in possesso del Faucigny: poiché la provincia opponeva resistenza al nuovo padrone, lo Ch. fu incaricato ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] direttive del governo italiano per la questione d'Oriente: affermazione del diritto italiano, riconosciuto dal trattatodiParigi del 1856, di partecipare a pieno titolo a tutte le questioni riguardanti l'indipendenza e l'integrità territoriale dell ...
Leggi Tutto
Indes orientales, Compagnie des
Venne fondata nel 1664 da J.-B. Colbert allo scopo di contrastare il predominio delle compagnie commerciali olandese e inglese sulle rotte tra l’Europa e i Paesi affacciati [...] del commercio con l’Oriente e del potere di nominare ambasciatori e dichiarare guerra. Per le attività . Dopo una serie di sconfitte militari (Wandiwash, 1761) e la conclusione della guerra dei Sette anni con il TrattatodiParigi (1763), l’impero ...
Leggi Tutto
Luynes, Charles marchese d'Albert e duca di
Luynes, Charles marchese d’Albert e duca di
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente [...] suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (TrattatodiParigi, 1617), ma appoggiò la casa d’Austria contro i protestanti. All’interno attuò una ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] o Liber intelligentiarum (ms.cartaceo del XV sec. conservato presso la Bibliothèque nationale diParigi), trattatodi negromanzia astrologica e di magia, basato sulla precedente letteratura sull'argomento: non mancano, infatti, le citazioni ...
Leggi Tutto
di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] eurasiste russe ou comment penser l’empire, L‘Harmattan, Parigi.
F. LUK’JANOV (2012) Nedorazumenie po-evrazijski, disponibile lasciare perplessi non è ovviamente il fatto che si trattidi un’iniziativa pubblica, quanto le lacune culturali del ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] il ms. Fonds Latin 7272 della Biblioteca nazionale diParigi e l'Ashburnham 131 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, quest'ultimo non recensito dal Boncompagni nel suo catalogo. Si trattadi uno scritto cosmografico dal titolo Tractatus spere ...
Leggi Tutto
di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] dibattito politico e parlamentare, rischia di riconfinare Parigi al suo ruolo di gendarme, aumentandone gli oneri popolazioni di lingua berbera: mancano statistiche ufficiali, ma probabilmente si trattadi non meno di 30-40 milioni di persone. ...
Leggi Tutto
Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "De Architectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] Balbo, ecc. come i trattatidi Frontino, di Columella, di Quintiliano, quello di V. appartiene al genere cosiddetto di Rose e Müller-Strubing (Lipsia 1867; ripubblicata dal solo Rose nel 1899), del Krohn (Lipsia 1912), dello Choisy (Parigi 1909 ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...