Per assemblea costituente si intende generalmente un’assemblea eletta per lo più a suffragio ampio, se non universale, ed incaricata di redigere una Costituzione: l’assemblea costituente è, quindi, espressione [...] , quali la legge elettorale del Senato, gli Statuti speciali, la legge sulla stampa (art. XVII disp. trans. fin. Cost.), nonché l’approvazione del Trattatodi pace (c.d. TrattatodiParigi) del 1947.
Voci correlate
Costituzione
Potere costituente ...
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Grande penisola dell’America Settentrionale, situata tra l’Oceano Atlantico a E, la Baia di Hudson a O, lo Stretto di Hudson a N e il Golfo del San Lorenzo a S, appartenente al Canada.
Fa parte del cosiddetto [...] (1534); il navigatore portoghese G. de Corte-Real gli diede per primo il nome di Terra de Lavradores «Terra di Lavoratori [schiavi]». Per il trattatodiParigi (1763), il L. fu assegnato alla Gran Bretagna, che lo sottopose alla giurisdizione del ...
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Stato federato degli USA centrali (107.044 km2 con 11.485.910 ab. nel 2008); capitale Columbus. Il territorio si estende alla destra del fiume omonimo, dal largo gomito che questo descrive a valle di Pittsburgh [...] un’appendice territoriale del Canada (Quebec Act, 1774), riservata agli Indiani e ai commercianti di pelli. Passata agli Stati Uniti per il trattatodiParigi (1783), la regione fu contesa dagli Stati limitrofi con una lotta cui pose fine l ...
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Uomo politico (Pont-Saint-Esprit 1578 - Longueville 1621). Amico e consigliere di Luigi XIII, sfruttò la sua influenza sul re per far uccidere il primo ministro Concini ed ereditarne le cariche. Ottenuto [...] suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (trattatodiParigi, 1617), ma appoggiando la casa d'Austria contro i protestanti screditò la Francia ...
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suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] alcune sue province cristiane della Penisola Balcanica (Moldavia e Valacchia, Serbia e Montenegro, dal trattatodiParigi del 1856 al trattatodi Berlino del 1878, la Bulgaria dal 1878 al 1908) e rispetto inoltre ad alcuni paesi musulmani dell’Africa ...
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Generale (Petersham 1755 - Gartside, Glas gow, 1843); combatté nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Comandante in capo in Scozia, nel maggio 1807, ebbe da R. S. Castlereagh, suo protettore, il [...] comando dell'armata del Baltico: incendiò Copenaghen e rimorchiò la flotta danese in Inghilterra. Ambasciatore a Pietroburgo nel 1812, firmò il primo trattatodiParigi e assisté al congresso di Vienna. ...
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Uomo politico (Bath 1731 - ivi 1813), figlio di David. Deputato di Hull ai comuni (1774-80, 1782-84), fu contrario alla guerra contro le colonie americane, problema sul quale scrisse numerosi opuscoli [...] polemici. Fu plenipotenziario e firmatario del trattatodiParigi del 1783. Inventò un sistema (1776) per proteggere le case dagli incendî. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] che fu fissato per il 16 maggio 1960 a Parigi dopo la visita di N. Chruščëv negli Stati Uniti (settembre).
Poco imitando la struttura e il tono pacato di A. Trollope; sia il Powell che lo Snow trattanodi ambienti e persone della media borghesia né ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] vigore dal 29 settembre 1923; le frontiere con la Siria furono fissate nel trattatodiParigi del 23 dicembre 1920, completato da atti addizionali del 1923 e 1926. La linea di confine parte dal Mediterraneo a Rās an-Nāqūrah, e serpeggia sulle colline ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] nuovo impero tedesco, poté imporre all'Europa la revisione del trattatodiParigi e l'abolizione della neutralizzazione del Mar Nero (conferenza di Londra del 1871). Ma, riprendendo la politica di penetrazione nell'impero turco, la Russia non tardò a ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...