MUGGIA (XXIV, p. 5)
Bruno NICE
L'intero comune (12.028 ab. residenti nel 1936, di cui 3072 nel capoluogo) fa parte, in seguito al trattatodiParigi del 10 febbraio 1947, del Territorio libero di Trieste. ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] francese e del popolo per C. Concini e per la moglie di questo Eleonora Galigai, suoi favoriti, provocarono prima le rivolte dei abbandonare Parigi e rifugiarsi a Blois. Seguì un periodo burrascoso tra madre e figlio, e solo col trattatodi Angers ...
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I geografi indicano col nome di Aquitania una grande regione naturale, situata nella Francia di SO., e corrispondente press'a poco all'antico Duché d'Aquitaine, che giungeva fino ai declivî del Massiccio [...] lo meno altrettanto evidente quanto quella del bacino diParigi. I Pirenei, che ne costituiscono il confine meridionale di Francia, riunì l'Aquitania al regno.
Se non che, nell'845, con il trattatodi Saint-Bénoit-sur-Loire, tra Carlo il Calvo re di ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] conciliazione fu intrapreso sotto l’egida del cardinale di Bayane, che era stato auditore francese del tribunale della Rota, inviato a Parigi il 19 settembre 1807 per trattare con il ministro Champagny: ma contemporaneamente Napoleone fece occupare ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] si inaspriva e ciò preoccupava la S. Sede. Dopo lunghi negoziati, Francia, Venezia e Savoia formarono una Lega offensiva ratificata con il trattatodiParigi (7 febbr. 1623).
Intanto per la prima volta si era preso in considerazione il progetto ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] partenza del 1334 qualora gli imprenditori privati non accettino di salpare a loro rischio.
Poiché il trattatodiParigi non risolve alcun problema, nel 1329 il re d'Inghilterra presta omaggio al re di Francia Filippo VI, ma la guerra si accende ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] in cambio dei possessi palatino-bavaresi in Boemia. Alla fine del 1802, con il trattatodiParigi, Francia e Russia, s'impegnarono inoltre a fargli ottenere il titolo di principe elettore dell'Impero che ebbe poi, ma solo a titolo personale.
Tutti i ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] varie questioni pendenti tra i due Stati; soprattutto quelle collegate all'interpretazione e all'applicazione di vari articoli del trattatodiParigi, ed infine consigliano al Balbo i passi opportuni per guadagnare simpatie ed appoggi e soprattutto ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] (n. 1407 del 1960), impegnò l’Italia e l’Austria a riprendere le trattative al fine di chiarire le rispettive divergenze sul trattatodiParigi, per arrivare a una soluzione congiunta sulla questione dell’autonomia. Ciò nonostante, vari incontri ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] era costantemente preoccupato dal 1598, sera riacutizzata nel corso del 1600, quando Carlo Emanuele I aveva dimostrato di non voler sottostare al trattatodiParigi (febbraio 1600), ed Enrico IV aveva reagito occupando la Savoia. Il nome dell'A. come ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...