ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] isolarsi sempre di più nella residenza di Sant'Ildelfonso, a 14 leghe da Madrid, creata tenendo presente il modello diVersailles e in volta sottoscritto il trattatodi Aquisgrana che, insieme con la pace, assicurava l'esistenza di una seconda corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] illustrare la validità scientifica delle tesi del Trattato, trovando conferme sperimentali nei grandi eventi politici del tempo: la guerra mondiale, la rivoluzione russa, la pace «cartaginese» diVersailles, la nascita della Società delle nazioni, la ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattatodìVersailles e dalla scuola democratica. Né può dirsi trattatidipace sarebbero stati rispettati, di conseguenza accettando le convenzioni per l'applicazione del trattatodi ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] e patriottici; vi fu l'Unione popolare, ligia al messaggio dipacedi B. XV, pronta a invitare i cattolici a compiere il cattoliche, qualora per l'articolo 122 del trattatodiVersailles i missionari tedeschi avessero dovuto rimpatriare, cadessero ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] "in pochi anni di vantaggio tale che ora non danno incomodo alcuno alle case loro". Un'occasione unica: "Si trattadi dar sesto a tutta che vi giunse il B. la pace era imminente. Le notizie dipace "che si offerivano di giorno in giorno" resero "tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] Delegazione tecnica italiana per le trattative dipace a Parigi; dal 1920 della di moneta e inflazione attesa. La velocità di circolazione crebbe, infatti, dapprima in seguito alle aspettative di deprezzamento del marco dopo il trattatodiVersailles ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] e commentatore della politica internazionale, il F. non aveva fatto mistero di considerare il trattatodiVersailles un inutile sopruso che, più che ristabilire la pace e l'equilibrio in Europa, avrebbe potuto causare ulteriori sconvolgimenti.
La ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] alle istruzioni della commissione del 20 aprile, caldeggia i "buoni trattamenti" per i mercanti veneti, ricorda il doveroso rispetto dei "capitoli della pace", appoggia l'operato dei consoli di Siria e d'Egitto, si preoccupa della "liberatione de ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] del 1915), non pregiudicò assolutamente la posizione italiana. Nominato ministro plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles del trattatodipace con la Germania (28 giugno). Ammalatosi improvvisamente e in contrasto con gli altri membri della ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] pacedi Aquisgrana (18 ott. 1748) gli fu riconosciuto il possesso del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Si trattava, a ben vedere, di dello stesso anno fece ritorno a Versailles, dove si trattenne per più di un anno, pur mantenendo una fitta ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...