Magonza
Città della Germania, capol. del Land Renania-Palatinato. Centro celtico, come dimostrano i resti dell’età di La Tène, fu base militare romana di grande importanza fino dalle prime campagne contro [...] Pacedi Campoformio (ott. 1797). Incorporata direttamente da Napoleone alla Francia nel 1801, M. ebbe allora secolarizzata la diocesi. In seguito al Trattatodi furono demolite, ai termini del TrattatodiVersailles. Sede del quartier generale delle ...
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ILO (International Labour Organization)
ILO (International Labour Organization) Agenzia delle Nazioni Unite, come l’UNIDO (➔), la FAO (➔) e l’UNESCO (➔), specializzata nel tema del lavoro, in cui sono [...] nel 1919 all’interno del TrattatodiVersailles, ha come valore fondante l’idea che una pace duratura abbia per presupposto la giustizia sociale. I suoi obiettivi principali sono la promozione di condizioni di impiego dignitose attraverso il ...
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Brest-Litovsk, PacediPace firmata il 3 marzo 1918, in Bielorussia, fra le potenze centrali e la Russia guidata dal governo rivoluzionario presieduto da Lenin, sanzionando l’uscita di quest’ultima dalla [...] circa un quarto dei territori europei. Questo aspetto suscitò un vivace dibattito nel partito e nel governo bolscevico, la cui conclusione fu determinata dalla decisa persa di posizione di Lenin. Fu annullata dal TrattatodiVersailles (1919). ...
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Generale tedesco (Schleswig 1866 - Berlino 1936). Generale durante la prima guerra mondiale, realizzò lo sfondamento del fronte russo Gorlice-Tarnow (maggio 1915) e le successive conquiste della Serbia [...] a Versailles, capo (nov. 1919) del Truppenamt, che sostituì il vecchio S. M. imperiale, e poi (1920) comandante in capo dell'esercito, si adoperò per la riorganizzazione delle truppe, facendo dei centomila uomini permessi dal trattatodipace una ...
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Diplomatico e uomo politico italiano (Montignoso 1872 - Roma 1952), figlio dello storico Giovanni. Quale ministro degli Esteri stipulò il Trattatodi Rapallo con la Iugoslavia (1920). Fervente antifascista, [...] repubblicano alla Costituente. Di nuovo ministro degli Esteri (1947-51), si impegnò per la ratifica del trattatodipace e per l' corso di questi anni S. si dedicò a una vasta attività pubblicistica: Diplomatic Europe after the treaty of Versailles ( ...
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GUGLIELMO III principe d'Orange, conte di Nassau, statolder delle Provincie Unite dei Paesi Bassi, re d'Inghilterra, di Scozia e d'Irlanda
Adriano H. LUIJDJENS
Florence M. G. HIGHAM
Nato a L'Aia il [...] Il 10 agosto 1678 la pacedi Nimega poneva fine alla guerra, di Orange sdegnarono G.; ma Giacomo rifiutò di protestare presso la corte diVersailles. Anzi, in Inghilterra, egli stesso cercava di Francia. Finalmente il trattatodi Limerick (1691) pose ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
Provincia della Prussia, avente una superficie di 15.070 kmq. e una popolazione (1933) di 1.538.640 ab. (1.045.000 nel 1871), con [...] danese, che si mantenne vivo fino alla pacediVersailles. Per desiderio della stessa Danimarca, l'Intesa stabilì di affidare la soluzione della questione a un plebiscito (art. 109-114 del trattatodipace), che ebbe luogo il 10 febbraio e ...
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POINCARE, Raymond
Mario Menghini
Uomo di stato francese, cugino del precedente, nato a Bar-le-Duc il 20 agosto 1860, morto a Parigi il 15 ottobre 1934. Addottoratosi alla facoltà di diritto di Parigi, [...] presiedette a Parigi i lavori della conferenza per la pace, che fu firmata a Versailles il 28 giugno successivo, e in quell'occasione , da parte della Germania, dei trattati che le erano stati imposti, di fronteggiare nei riguardi della Francia le ...
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RAMEAU, Jean-Philippe
Henry Prunières
Musicista francese, nato a Digione il 25 settembre 1683, morto a Parigi il 12 settembre 1764. Figlio d'un organista, fu il maggiore di otto figli. Dopo mediocrissimi [...] di 2000 livres.
Il R. compose allora una specie d'opera buffa, Platée, la quale è forse la sua composizione più geniale e originale; rappresentata a Versailles opere di circostanza per nascite e matrimonî dei principi, per trattatidipace, ecc ...
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RECLUTAMENTO (XXVIII, p. 963)
Corrado SAN GIORGIO
Prima della seconda Guerra mondiale gli eserciti si distinguevano, per il loro reclutamento, in eserciti ad arruolamento volontario ed eserciti a coscrizione [...] la Germania, impegnata dal trattatodiVersailles a mantenere un piccolo esercito di volontarî, ritornò nel 1935 ha deciso di adottare provvisoriamente la coscrizione obbligatoria, attuata a cominciare dal 1948. Il trattatodipace, pur imponendo ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...