Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] che gli fu data da legare, e che anzi domattina la rimandava a Versailles al conte de B***.
E il conte de B*** legge Shakspeare? fedele caporale Trim, almeno finché la firma del trattatodipacedi Utrecht (1713, l’anno della nascita dello scrittore ...
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INTESA
Augusto Torre
Con questo termine si designa comunemente, dalla guerra mondiale in poi, l'insieme delle potenze alleate in essa contro la Germania, l'Austria e i loro associati (Bulgaria e Turchia). [...] Parigi fu eguale a quella delle altre tre potenze; anzi il trattatodiVersailles fu opera precipua del Consiglio dei quattro.
Con la firma della pace e l'istituzione della Società delle Nazioni, dovevano scomparire tutti gli aggruppamenti politici ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] rivendicazioni sulla regione avanzate dalla Francia alla conferenza della pacediVersailles aprirono la questione della Saar. Il trattatodiVersailles riconobbe alla Francia, come riparazione di guerra, la proprietà, e quindi lo sfruttamento, delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] il regime polemicamente schierato a favore di una revisione degli accordi dipacediVersailles (1919). Va ricordato che, dopo la successiva creazione di un sistema ditrattati sul controllo delle armi (per es., il trattatodi Washington sul disarmo ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] di punta del momento. Il 20 maggio 1782 suonò a Versailles al cospetto della regina Maria Antonietta e del granduca Paolo di
Nell’estate del 1802, dopo la pacedi Amiens tra Francia e Gran Bretagna, 1835) di Baillot – trattati entrambi influentissimi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] venne nuovamente offerta la sede diVersailles.
Qui l'E. si sola la gloria del gran trattatodi Risvich"; questo però - di guerre e l'altro di gravezze, ha all'improvviso cambiati i sentimenti di Sua Maestà rendendolo di re belligero, amatore dipace ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] la delegazione alla conferenza della pace. Il 21 ottobre era però seguire i riflessi che la preparazione del trattato del Trianon produceva nel paese e le d'Amoja, Declino e prima crisi dell'Europa diVersailles: studio sulla diplom. ital. ed europea, ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] di Francia stesse per attaccare Genova (si trattava in realtà di una manovra per coprire il progettato tentativo di colpo di mano su Casale Monferrato, del quale era stato trattato nobiltà a cercare la pace con il Re Sole. si recò a Versailles. Il suo ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] della Repubblica» (Pandiani, 1926, p. 210) , a Genova si tergiversava, nell’illusione di essere protetti dalla dichiarazione di neutralità. Il trattatodi Worms venne sottoscritto (Pallavicino dava la dolorosa notizia 3 giorni prima che fosse ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] fine della guerra, fu riconosciuto grande invalido di guerra e insignito, nell’aprile del 1919, di una seconda croce di guerra per l’impresa del Monte Juanes.
Come molti reduci di guerra, deluso dal trattatodiVersailles (28 giugno 1919), aderì al ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...