MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] delle m.n. in Europa si è aggravato dopo la PacediVersailles, che ha posto fine al primo conflitto mondiale, in quanto a uno statuto speciale di protezione minoritaria che ha cessato di avere effetto con la firma del trattatodi Osimo (10 novembre ...
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VILLA GIUSTI
Augusto Torre
. Villa situata a 5 km. da Padova, sulla strada Padova-Mandria-Abano Terme. A Villa Giusti, il 3 novembre 1918, fu firmato l'armistizio che pose fine alle ostilità fra l'Austria [...] alla Germania d'intavolare subito trattative dipace, e, non essendo stata seguita Versailles. Lo si approva con lievi modifiche, riguardanti soprattutto il numero delle corazzate di dei territorî del trattatodi Londra, e di tutti quei punti ...
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PITT, William (detto Pitt il Giovane, per distinguerlo dall'omonimo padre)
Pietro SILVA
Secondogenito e degno figlio del grande Pitt, nato a Hayes (Kent) il 28 maggio 1759, morto a Putney (Londra) il [...] 'indipendenza d'America, chiusasi nel 1783 col trattatodiVersailles, dopo essere costata all'Inghilterra enormi somme una sola breve interruzione nel 1802-1803, per la pacedi Amiens. Prima di tale pace il P. aveva dovuto dare le dimissioni, perché ...
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Micaela Frulli
Abstract
La nascita e l’evoluzione del diritto internazionale penale sono strettamente correlate alla costruzione e allo sviluppo di un sistema di giustizia penale internazionale. L’obiettivo [...] della prima guerra mondiale per assistere a un ulteriore e più articolato tentativo di creare un organismo di giustizia penale internazionale. Il Trattatodipace siglato a Versailles nel 1919 prevedeva, all’art. 227, che l’ex imperatore tedesco ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] si sentivano legati dal trattato [di Londra], non avrebbero Versailles. Diario 1917-1919, Milano 1940, passim; F. Curato, La Conferenza della pace (1919-1920), II, I problemi italiani, Milano 1942, passim; V.E. Orlando, Memorie (1915-1919), a cura di ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] sa cogliere acutamente ogni elemento capace di turbare in futuro la pace italiana, come la questione dei feudi di recarsi prima all'Aia per indagare sulle clausole del trattatodiVersailles. Giunto solo in novembre nella capitale olandese a causa di ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] di quella parte alla soddisfazione per la fine della guerra di successione austriaca e per la pacedidiVersaillesdi Sardegna" di A. Manca Dell'Arca: un trattato del Settecento sardo, in Annali della Facoltà di lettere e filosofia dell'Università di ...
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RUFFO DELLA SCALETTA, Rufo
Vittorio De Marco
– Nacque a Roma il 15 dicembre 1888, da Antonio e da Ludovica Borghese.
La nobile famiglia era originaria della Calabria, ma nel XVII secolo un suo antenato, [...] 1923.
Già in un articolo giornalistico del 1921 aveva manifestato le sue forti riserve sul trattatodipacediVersailles, su quella impalcatura di «pace vendicativa» che in quella sede era stata costruita, soprattutto a danno della Germania, con il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento il modello eurocentrico basato sul colonialismo entra in crisi innescando [...] trattatidipace usciti dalla prima guerra mondiale agevolano la nascita di Stati fin troppo caratterizzati dalla difficile convivenza di col quale deve misurarsi l’Europa dopo il trattatodiVersailles, confermano che la questione etnica ha assunto ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] del nuovo impero germanico proclamato a Versailles nel gennaio 1871. Nel giugno , sia contraendo con la Russia il trattatodi "controassicurazione" (1887), sia dando maggior costantemente rivolta al mantenimento della pace. In politica interna, l' ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...