GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] colonia in Acri i Genovesi risposero con l'accordo diNinfeo che nel 1261 consentì il loro rientro a Costantinopoli Janella Avvocato e Simone Cancelliere, delle trattative per la stipulazione di un trattato con Carlo d'Angiò, che fu siglato il 12 ag. ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] come membro del Consiglio, approvò il mutuo di 30.000 libre di genovini per provvedere, ai territori dell'Impero bizantino passati sotto il controllo genovese dopo il trattato del Ninfeo.
La sua continua partecipazione agli affari politici della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra Due e Quattrocento si compie la parabola delle città marinare. Pisa, duramente [...] , in cambio di enormi privilegi, dai quali dovranno essere esclusi i Veneziani (trattato del Ninfeo, 1261). Ma va dalla Cina all’Asia Minore, concluso nel 1260, amplia il flusso di merci e crea condizioni più sicure per il loro movimento. La resa ...
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SPINOLA, Niccolò
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (attorno alla metà del XIII secolo), da una delle famiglie aristocratiche più importanti di Genova, i cui esponenti furono coinvolti nelle [...] dei procuratori del conte Guelfo di Donoratico, fratello di Lotto.
Negli anni successivi Spinola fu invece impegnato in attività diplomatiche e militari nello scacchiere nordorientale del Mediterraneo, dove, dopo il trattato del Ninfeo (1261) si era ...
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SACCHETTI, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1589 da Giovanni Battista e da Francesca Altoviti.
Apparteneva a un ramo della famiglia di banchieri e mercanti fiorentini trasferitosi nella [...] e solo in maggio raggiunsero Monza. La ratifica del trattatodi Monçon tra Francia e Spagna, che faceva della romana detta del Pigneto. Concepì nuovi progetti, comprendenti anche un ninfeo, documentati da pagamenti per sculture e per lavori in stucco ...
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STANCONE, Oberto
Marino Zabbia
STANCONE, Oberto. – Nacque in una famiglia genovese di tradizione consolare attestata nella documentazione cittadina sin dal XII secolo e che all’inizio del Trecento sarebbe [...] ., p. 216). Nel 1261 è tra i molti cittadini radunati in una grande assemblea per confermare il trattato del Ninfeo (I “Libri iurium”..., I, 4, a cura di S. Dellacasa, 1998, p. 282). Nel 1267 compare nel Consiglio dei giurisperiti e dei sapienti che ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] ", cioè i consoli delle arti, che giurarono e sottoscrissero il trattato dei Ninfeo tra il Comune di Genova e l'imperatore greco di Nicea, Michele VIII Paleologo, trattato che portò alla restaurazione dell'Impero bizantino e portò i Genovesi ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] ninfeo. Tutti i caratteri dell'architettura vignolesca vi si riscontrano: la grande scala a chiocciola che segue il modello di quella vaticana di Bramante e prelude a quella di . Ma è merito del V. di aver tratto da queste idee generali una concezione ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] Hampton Court, ma già tutti i trattatidi architettura del sec. XVI abbondavano di ampie e immaginose descrizioni delle meraviglie dei secondo la nuova moda d'Inghilterra. Non più scale o ninfei, o giochi d'acqua, ma vasti prati e laghetti pantanosi ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dei lavori, concentrati dapprima sul casino, quindi sul ninfeo (comprendente la fontana dell'acqua vergine) e sulla alti - nell'aristocrazia legata ai Medici.
Si trattòdi una committenza rivolta quasi esclusivamente al consolidamento della posizione ...
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