Eugenia Bartoloni
Abstract
Questo contributo è volto ad esaminare, anche alla luce delle modifiche apportate dal Trattatodi Lisbona, le principali disposizioni relative alla Politica estera e di sicurezza [...] Amsterdam, non si limita tuttavia a consacrare il ruolo d’impulso e di indirizzo politico del Consiglio europeo, già previsto in termini generali dal TrattatodiMaastricht, ma gli assegna una vera e propria competenza decisionale. Il Consiglio ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] , in Quad. cost., 2001, 1, 13).
Sarà l’evoluzione del processo di integrazione continentale, con il TrattatodiMaastricht (1992), a introdurre il principio di sussidiarietà (art. 5 TUE) come criterio regolatore dei rapporti tra Stato membro e ...
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Principio di proporzionalita. Scelte sanzionatorie e sindacato di legittimita
Vittorio Manes
Principio di proporzionalitàScelte sanzionatorie e sindacato di legittimità
Il principio di proporzionalità [...] competenze comunitarie (sino alla espressa codificazione dell’art. 3-B del TrattatodiMaastricht), in combinazione con il principio di sussidiarietà; sia come criterio di validità degli atti delle istituzioni europee e nazionali che incidano su ...
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Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminata una delle libertà fondamentali nel processo di integrazione europea, che riveste tuttora un ruolo centrale nel sistema del mercato interno. Disciplinata nel [...] in continua evoluzione che richiede costantemente l’individuazione e l’eliminazione di qualsiasi ostacolo alle libertà di circolazione. Di tale processo il trattatodiMaastricht sull’Unione europea (1992) ha segnato una ulteriore tappa rilevante ...
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Fabio Giglioni
Sussidiarietà (dir. amm.)
Abstract
Pur avendo un'origine relativamente recente, il principio di sussidiarietà si salda perfettamente con il tratto pluralistico dell'ordinamento democratico [...] del principio si trova, però, nell'ordinamento comunitario europeo e, in particolare, nei trattati fondativi come modificati nel 1992 dal TrattatodiMaastricht, oggi riformulato e presente nell'art. 5 TUE che regola l'esercizio delle competenze ...
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Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] , poco prima dell’inizio dei negoziati che portarono all’approvazione del TrattatodiMaastricht, l’allora Presidente della Commissione europea Jacques Delors tentò di far approvare una Direttiva che obbligasse tutti gli Stati ad adottare schemi ...
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Alessandra Lanciotti
Abstract
L’attività di cooperazione giudiziaria internazionale, stante l’assenza di obblighi previsti da norme di diritto internazionale consuetudinario, trova la propria regolamentazione [...] fondamento indiretto nell’art. 293 TCE, è stata inserita nel TrattatodiMaastricht (1992) come «questione di interesse comune», per poi diventare materia di competenza legislativa comunitaria, associata alla libera circolazione delle persone, con ...
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Il nuovo codice doganale dell'Unione
Andrea Venegoni
Il 1° maggio 2016 è divenuto pienamente operativo il nuovo codice doganale dell’Unione; si tratta della conclusione, almeno allo stato, di un lungo [...] della competenza della CEE in materia, confermatasi anche dopo l’istituzione dell’Unione europea, con il TrattatodiMaastricht, in quello che rappresentava il Primo Pilastro dell’Unione, cioè proprio quello delle politiche comunitarie. Anche ...
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Cesare Pinelli
Abstract
Il contributo è dedicato all’esame dell’assetto delle istituzioni politiche dell’Unione europea previsto dai trattati in vigore, preceduto dall’illustrazione dei passaggi principali [...] ’evoluzione dell’assetto istituzionale della Comunità e dell’Unione europea
Dal Trattatodi Roma al TrattatodiMaastricht
L’assetto istituzionale della Comunità europea disegnato dal Trattatodi Roma del 1957 si fondava su quello che si sarebbe poi ...
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Andrea Cannone
Abstract
L’istituto delle cooperazioni rafforzate, quale manifestazione del fenomeno dell’integrazione differenziata nell’Unione europea, viene esaminato nella sua disciplina come risultante [...] si doveva verificare anche successivamente in occasione del TrattatodiMaastricht istitutivo dell’Unione europea (7.2.1992) con l’adozione di un Protocollo n. 14, allegato al Trattato, contenente un Accordo sulla politica sociale concluso tra ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...