Uomo politico lussemburghese (n. Rédange-sur-Attert 1954). Esponente del Partito cristiano sociale (CSV), eletto al Parlamento nel 1984, ha rivestito la carica di primo ministro del Lavoro e delle Finanze [...] . Governatore della Banca mondiale nel 1989-95, convinto europeista, è stato fra i principali architetti del TrattatodiMaastricht e ha occupato varie cariche negli organismi dell’Unione Europea. Nominato nel gennaio 2005 primo presidente permanente ...
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Economista e uomo politico tedesco (n. Skierbieszów, Polonia, 1943). Nato in un villaggio polacco occupato dai tedeschi, si trasferì giovanissimo insieme alla famiglia dapprima in Germania Est, quindi in [...] Attivo nella Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) sin dal 1981, ha svolto un ruolo importante come negoziatore del TrattatodiMaastricht, nel 1991. Tra il 1998 e il 2000 presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] per molti anni considerato poco più che un'utopia. Al processo integrativo venne impartita un'ulteriore accelerazione con il TrattatodiMaastricht, firmato nel dicembre del 1991 ed entrato formalmente in vigore il 1° novembre 1993, che stabilisce l ...
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Sindacato
Gino Giugni
Introduzione
Sindacato e sindacalismo sono essenzialmente un prodotto della storia. Nessuna definizione basata sulla conoscenza a priori potrebbe spiegare le ragioni per cui un'aggregazione [...] tipologia molto varia, fortemente condizionata dalle esperienze nazionali, risultando rarissimo l'impiego di tale strumento sul piano sovranazionale (TrattatodiMaastricht, 1992). L'ampiezza e la penetrazione capillare del fenomeno sono ormai tali ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] decenni, dall'ordinamento comunitario (si veda, in particolare, il TrattatodiMaastricht).
Pur con varietà di modelli e di forme, i dati desumibili da diverse e autorevoli fonti di diritto attribuiscono, in modo specifico e univoco, un significato ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] la Convenzione autorizza altresì le forze di polizia di uno Stato a proseguire al di là della propria giurisdizione territoriale la ricerca degli indiziati di reato.
Uno dei pilastri del TrattatodiMaastricht è costituito dalle disposizioni in ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Europee, adottata a Dublino il 4 dicembre 1979, e dall'art. K. 1. del TrattatodiMaastricht (febbraio 1992), che ha introdotto procedure di consultazione e di azione comune.
Dopo gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, il Consiglio ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] ormai valutate secondo parametri fissati a livello internazionale (si pensi ai parametri del TrattatodiMaastricht per l'unione monetaria europea), mentre l'applicazione di strumenti coercitivi è possibile solo entro i confini nazionali. L'efficacia ...
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euroscetticismo
s. m. – Atteggiamento critico nei confronti delle politiche dell’Unione Europea, l’e. ha iniziato ad assumere rilevanza nel dibattito pubblico nei primi anni Novanta del 20° secolo, [...] proprio quando si andavano compiendo passi decisivi nel processo d’integrazione, a cominciare dal TrattatodiMaastricht del 1992. Tradizionalmente l’e. era associato alle scelte del governo inglese, che sin dal principio della storia della comunità ...
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Rasmussen, Poul Nyrup
Politico danese (n. Esbjerg 1943). Presidente del Partito socialdemocratico danese dal 1992, deputato, divenne poi primo ministro (1993-2001). Il suo governo si impegnò a far approvare [...] la ratifica del TrattatodiMaastricht, che era stato bocciato in precedenza dai danesi con un referendum. Membro del Parlamento europeo, R. è stato presidente (2004-09) del Partito dei socialisti europei. ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...