SME Sigla di Sistema Monetario Europeo, entrato in vigore il 13 marzo 1979 e costituito dai paesi membri dell’allora Comunità Europea. Nacque sotto il forte impulso politico dato dal presidente francese [...] delle pubbliche amministrazione e stock del debito (➔ Unione Europea).
L’UME, così come prevista nel TrattatodiMaastricht, fu messa in dubbio da una serie di eventi a partire dal 1990: la riunificazione delle due Germanie, con il conseguente sforzo ...
Leggi Tutto
(BEI; ingl. European Investment Bank) Istituto finanziario internazionale senza fini di lucro, con sede in Lussemburgo, costituito con il Trattatodi Roma del 1957 per erogare o garantire prestiti destinati [...] a seguito della creazione dell’unione monetaria con il TrattatodiMaastricht del 1992, del conseguente rilievo assunto dalla politica di coesione tra regioni comunitarie e dell’opera di sostegno ai paesi candidati all’adesione alla Comunità. Nel ...
Leggi Tutto
In economia, eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle operazioni da essi compiute in un dato periodo di tempo.
Di particolare [...] amministrazione (Stato, enti locali, aziende autonome ed enti di previdenza) durante un anno solare, al lordo degli interessi interessi sul debito pubblico. In base al TrattatodiMaastricht del 1992 l’indebitamento netto delle pubbliche ...
Leggi Tutto
Economista e uomo politico tedesco (n. Skierbieszów, Polonia, 1943). Nato in un villaggio polacco occupato dai tedeschi, si trasferì giovanissimo insieme alla famiglia dapprima in Germania Est, quindi in [...] Attivo nella Christlich Demokratische Union Deutschlands (CDU) sin dal 1981, ha svolto un ruolo importante come negoziatore del TrattatodiMaastricht, nel 1991. Tra il 1998 e il 2000 presidente della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo ...
Leggi Tutto
SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Giuseppe Tullio
Il Sistema Monetario Europeo (SME) è un sistema monetario internazionale valido a livello regionale, cioè comprendente solo alcuni fra i principali paesi del [...] cambi fissi con banche centrali nazionali indipendenti fra loro.
Tuttavia l'UME, così come prevista dal trattatodiMaastricht, è stata messa fortemente in dubbio dal susseguirsi degli eventi dal 1991 in poi: la riunificazione delle due Germanie nel ...
Leggi Tutto
Istituzioni economiche internazionali
Carla Esposito
Il tema delle istituzioni economiche internazionali è analizzato in numerose voci delle precedenti Appendici. Nella voce bretton woods (App. II, [...] istitutivo della CEE e i cui compiti sono stati confermati dal TrattatodiMaastricht nel 1992. Essa può essere considerata uno strumento della politica di integrazione economica europea per la riduzione degli squilibri regionali. In particolare ...
Leggi Tutto
VALUTA
Antonio Serra
Disciplina valutaria in Italia. - Nel linguaggio corrente, come in quello economico, il termine valuta è normalmente considerato sinonimo di moneta (v. XXIII, p. 632); nel linguaggio [...] rapida attuazione alla fine degli anni Ottanta, a seguito dell'emanazione di un'espressa direttiva comunitaria e, soprattutto, dell'intervenuta firma del trattatodiMaastricht sull'Unione Europea del 7 febbraio 1992, la cui attuazione è destinata ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] e sociale enunciati dall'art. 2 del TrattatodiMaastricht (1992), perseguiti attraverso l'instaurazione di un mercato comune e - a seguito dell'entrata in vigore del TrattatodiMaastricht stesso - di un'Unione economica e monetaria. La politica ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] 8,8% tra il 1985 e il 1989 e al 9% nel 1991. Il deficit di bilancio nel 1996 ha oltrepassato il limite del 3% fissato dal trattatodiMaastricht. Il programma di sussidi alla Germania dell'Est ha assorbito il 5,56,5% del PNL della Repubblica Federale ...
Leggi Tutto
Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , quali la ‛clausola sociale' proposta anni fa dal Bureau International du Travail, e in qualche misura recepita anche da un articolo del TrattatodiMaastricht, intesa a ridurre il divario esistente tra il Nord e il Sud del mondo quanto a condizioni ...
Leggi Tutto
antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...