Luigi Palmieri
Abstract
Il 28 febbraio 2002 il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione 2002/187/GAI, ha istituito Eurojust che costituisce – nel panorama sopranazionale – il più importante organismo [...] .
L’istituzionalizzazione della cooperazione nel settore della giustizia e affari interni risale al 1993 con l’adozione del TrattatodiMaastricht che ha individuato il “cd. terzo pilastro” per la cooperazione giudiziaria mediante la previsione ...
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Lo svolgimento del processo. Il ricorso incidentale
Giulia Ferrari
Lo svolgimento del processoIl ricorso incidentale
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato 7.4.2011, n. 4, rivedendo le conclusioni [...] , Cost., dall’art. 6 CEDU e dall’art. 6 del TrattatodiMaastricht – di garantire alle parti «un giusto processo», ponendole nelle condizioni di operare su un piano di «perfetta parità processuale», risultato che sarebbe compromesso ove l’esito della ...
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Equilibrio di bilancio e vincoli europei
Giulio Maria Salerno
A seguito del Fiscal Compact, trattato internazionale stipulato tra quasi tutti i Paesi dell’Unione europea, nel 2012 è stata approvata [...] Costituzione e soprattutto assicurando il permanente rispetto del nucleo essenziale dei diritti fondamentali.
La ricognizione
Con il TrattatodiMaastricht del 1992 si è dato avvio, tra l’altro, all’Unione economica e monetaria (UEM), obiettivo dell ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] “Repubblica delle autonomie locali e sociali”, in cui l’influsso del principio di sussidiarietà giungeva anche dal contesto continentale, con il TrattatodiMaastricht (1992) che aveva già introdotto tale principio (art. 5 TUE), come criterio ...
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regione
Porzione di territorio che si designa per caratteri propri, geografici o storici. Nel pieno degli anni Novanta del Novecento, il concetto di r. ha attraversato una fase di profonda rivisitazione, [...] che hanno avuto nell’Unione Europea – dopo il TrattatodiMaastricht (1992) – una sorta di propulsore. Tutti i complessi regionali avanzati o emergenti hanno stretto i tempi di una sostanziale integrazione, approfondendo ulteriormente il divario con ...
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Unione europea occidentale (UEO)
Unione europea occidentale
(UEO) Alleanza politico-militare fondata nel 1954, comprendente Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica [...] ; e dall’altra, con l’entrata in vigore del TrattatodiMaastricht, ad affidarle il compito di sviluppare una politica di difesa comune dell’Unione Europea. L’UEO ha contribuito a missioni di mantenimento della pace su mandato della CSCE (poi OSCE ...
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È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] , regionale, sociale) della Comunità. Con gli emendamenti al trattato introdotti a Maastricht nel 1992 la concorrenza è rimasta principio fondamentale, ma affiancata dal principio di coesione. Il controllo della Commissione europea sulle operazioni ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] Europea (UE), firmato a Maastricht il 7 febbraio 1992, l’art. 3 del Trattato, alla lettera u), annoverava fra le competenze rimesse alla Comunità l’adozione di “misure in materia di energia”. A seguito del Trattatodi Lisbona del 2007 (in vigore ...
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Elemento portante della struttura istituzionale ed economica dell’Unione Europea (UE), l’unione economica e monetaria (UEM) è imperniata sull’adozione di una moneta unica (Euro) per tutti gli Stati aderenti [...] . Tale progetto, approvato dal Consiglio europeo di Madrid del 1989, prevedeva la realizzazione per fasi successive; i termini e le modalità furono poi codificati nel Trattato sull’Unione Europea (Maastricht, 1992).
Il processo per la realizzazione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stato nei rapporti internazionali, dichiara la guerra, fa i trattatidi pace, di alleanza, di commercio (art. 5 dello statuto). Il re è nel 1650, accaparrarono anche le vetrerie diMaastricht, di Anversa e di Bruxelles. Industrie minori furono la ...
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antiMaastricht
(anti-Maastricht, anti Maastricht), agg. inv. Contrario al Trattato di Maastricht, sul quale si fonda l’Unione europea; per estensione, contrario all’Unione europea. ◆ l’ultima, e potenzialmente devastante, novità è la lista...
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...