Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] il testo d'un trattato d'alleanza fra Ramses II e un principe hittita viene deposto nel paese di Khatti sotto i piedi . Mowinckel, Le Décalogue, Parigi 1927; A. Eberharter, Der Dekalog, Münster 1929; sul papiro Nash, v. Rev. Biblique, aprile 1904, pp ...
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SCOTO ERIUGENA, Giovanni
Giuseppe Saitta
Giovanni, chiamato ora Scottus (Scottigena), ora Eriugena, ora Jerugena, nacque in Irlanda, molto probabilmente verso l'810. Onde il soprannome Eriugena pare [...] naturae e la traduzione di Massimo, Oxford 1681. Una seconda edizione con tredici carmi fu pubblicata da G. B. Schlüter, Münster in Vestfalia 1838. Dopo l'edizione del Floss, I. Dräseke pubblicò un frammento del De div. nat., tratto da un nuovo ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] , non è che uno schema, un programma di questioni teologiche da trattare. Il pensiero dell'autore su ciascun problema posto "Ingredientibus" in Beitr. zur Gesch. d. Philosophie d. Mittelalt., Münster i. W., XXI (sono usciti i fasc.1-3 comprendenti le ...
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Termine usato in linguistica a dinotare non la mutazione vocalica come prodotto dell'evoluzione storica di un suono, ma la mozione vocalica come prodotto della variazione della stessa vocale all'interno [...] quantitativa quanto in quella qualitativa o di timbro si trattadi fatti interamente compiuti già nell'indoeuropeo n. s., II (1910-2) e Häckert, De nom. ope suff. -o form., Münster 1913. Contro G. H. Mahlow, Die langen Vokale a, e, o, in den europ. ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] dell'avvocatura e le occupazioni degne di lui dopo il ritiro. Così il trattato svolge le singole parti della doctrina feruntur declamationibus, Greifswald 1883; G. Fleiter, id., Münster 1890; F. Leo, Quintilians kleine Deklamationen, in Nachr ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] il suo spirito" (IV, 6-22).
La questione dell'autenticità di queste due lettere, come di quella di Tito, le quali tutte vengon dette "pastorali", perché trattano del modo di pascere il gregge di Cristo e dei pastori della Chiesa, è anche oggi molto ...
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Il primo dei sette sacramenti della chiesa cattolica, riconosciuto come sacramento da quasi tutte le altre confessioni cristiane.
L'uso di lavare tutto o parte del corpo si ritrova come rito religioso [...] cioè versando l'acqua sul battezzando, ma si trattadi una differenza accidentale.
Come in tutti gli Petau, Theol. dogm., Parigi 1644; W. Koch, Die Taufe im N. Test., Münster in W. 1910; A. von Stromberg, Studien zur Theorie und Praxis der Taufe, ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] considerazioni di critica interna: fra queste, l'opportunità dell'argomento trattato, il colore geremiano di molte idee Schneedorfer, Das Buch Jeremias... und das Buch B. erklärt, Vienna 1903; Stoderl, Zur Echtheitsfrage von B. 1-3, 8, Münster 1922. ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] idea di E. Reuss, di F. Ch. Baur, di A. G. Hoffmann che vedevano nell'epistola il più antico trattato sistematico di 1889, 2ª ed., 1892; A. Schaefer, Erklärung des Herbräerbriefes, Münster in W. 1893; B. Heigl, Verfasser u. Adresse des Briefes an ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] reminiscenza di remote e ormai fraintese osservazioni sui riflessi, che l'Alberti notava nel suo Trattato della Jahrhunderts, in Beiträge zur Geschichte der Philosophie des Mittelalters, Münster 1908; L. B. Alberti, Elementa picturae vulgaria; ...
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