DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] circa lo stemma; potrebbe trattarsidi una leggenda atta a motivare l'uso di quel simbolo da parte di discendenti indiretti). La nomina diLussemburgo per congratularsi della recente ascesa al trono di Ungheria. Nel 1388 fu capitano di una flotta di ...
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JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] di cui si conservi l'intonazione musicale di rime di F. Petrarca, nonché il primo maestro a cui viene attribuito un trattatodi altera / Uccel di Dio / Creatura gentil fu forse scritto in occasione della discesa di Carlo IV diLussemburgo nel 1354 (e ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi diLussemburgo conte di Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di Il 14 ott. 1487 negoziò per conto di Massimiliano un trattatodi pace con gli Ungheresi a Landshut. ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] del prelato, il capitolo rifiutò di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino diLussemburgo, che si era rifiutato di promulgare a Treviri la bolla ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] si trovava la località, ma è difficile pensare che si trattassedi Canelli in Piemonte.
Da quel momento non si hanno più dal fratello Federico, re di Trinacria, per dissuaderlo dal concludere l'alleanza con Enrico VII diLussemburgo, ma troppo tardi: ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Lussemburgo, la seconda al diplomatico genovese Battista Cicala al quale L. rivolge la preghiera di presentare la propria opera all'imperatore, rammaricandosi di non averlo potuto conoscere di persona in occasione del suo viaggio in Italia. Si tratta ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] l'attuazione del trattatodi pace - in vista di ottenere il rientro del D. e degli altri prigionieri di guerra, onde a re di Germania, il 27 nov. 1308, di Enrico diLussemburgo: questi, infatti, manifestò ben presto la sua intenzione di scendere ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] , ove è presumibile che assistesse di persona all'incoronazione di Arrigo VII diLussemburgo, avvenuta il giorno dell'Epafania , nella quale si diceva che, pur avendo essi trattato con Matteo personalmente, il duca non aveva voluto presentarsi ...
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BENTIVOGLIO, Cornelio
Nacque a Ferrara, da Costanzo e da Elena Rangoni, nel 1519 o nel 1520. Temperamento esuberante, dotato di eccezionali attitudini al maneggio delle armi, si rivolse giovanissimo [...] .
In tale qualità toccò al B., dopo il trattatodi Cateau-Cambrésis, di concordare con gli agenti medicei le modalità della resa di Montalcino, e non si lasciò sfuggire l'occasione di trame un personale vantaggio: se infatti mostrò notevole energia ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] trattatodi St-Jean-de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di incarico del re cercò di persuadere Carlo diLussemburgo a sottomettersi alla corona francese. Dopo la morte di Luigi XI (30 ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...