Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in [...] alla corte portoghese, vi seppe efficacemente operare per il distacco (diplomaticamente perfezionato con il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di Pietro II dall'alleanza allora in atto con Luigi XIV e con la Spagna. Nell ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] rifiutato. Il papa decise di lasciarlo a Lisbona come internunzio.
L'apprezzamento di Clemente XI era motivato anche non resta che manifestare inane "gelosia" per i "due trattati" di Francia e Spagna con l'Inghilterra stipulati senza interpellarlo. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cesenate decise di rispettare il trattato e concluse con la Santa Sede un accordo che ampliava di molto la Luis de Molina, autore del Concordia liberi arbitrii [...], edito a Lisbona nel 1588, che sosteneva la più completa libertà dell'uomo), ma ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] Repubblica accetti l'offerta portoghese di aprire a Lisbona un "mercato di spetie"; come tenta di porre al servizio veneziano gli del 1570. D'altronde, si trattadi un filone culturale che nel C. non manca di congiungersi a quella tendenza, che ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] ereditari, guerre, trattatidi pace, alleanze e matrimoni, dalla sua origine fino al tempo presente, tratta da molti autori Lisbona. Nella prefazione-dedica della ristampa veneta incontriamo un protettore romano del B., Gaspero Santini, console di ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] consisteva nell'acquisto a Lisbona, a un prezzo determinato, di trentamila cantari di pepe l'anno, dei clarissimi A. B. e Iacopo Foscarini procuratori di San Marco e savi del consiglio intorno al trattato tra Venezia e Spagna sul traffico del pepe e ...
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lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...