Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] diLisbona. Esistevano assemblee legislative, ma avevano scarso potere. Al di fuori delle capitali e di dell'indipendenza. Deve essere altresì rilevato, anche se non si trattadi una colonia, che il Giappone, durante il periodo cruciale del ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] e se lo fece si trattòdi un va e vieni molto rapido e senza risultato.
Il fratello Bartolomeo era rimasto in buoni rapporti con la corte diLisbona: l'apprendiamo da un appunto di sua mano (Las Casas dichiara di riconoscerla senza alcun dubbio) nel ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] : il Trattatodi metafisica di Voltaire, La passeggiata dello scettico e La sufficienza della religione naturale di Diderot, dell'ideologia e della propaganda. Eventi quali il terremoto diLisbona del 1755, la soppressione dell'Encyclopédie nel 1759, ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] conservandis iuribus statutis ac privilegiis posti dal trattatodi trasferimento dell'isola ai Savoia e nei volumetti: F. Bacino, Le legazioni sarde a Parigi, Berna, L'Aia, Lisbona e Madrid, Roma 1951, ad Indicem;M. Pastori, La legazione sarda in ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] per esempio, curò o approvò il potenziamento delle Università diLisbona, Siviglia, Perugia e Roma. Per quest'ultima o trattatidi teologia e di diritto canonico. In terzo luogo, almeno dal 1508, G. protesse Paolo di Middelburgo, vescovo di ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] dell'umanesimo all'università di Coimbra e nel 1949 letteratura italiana all'università diLisbona.
Tornò in Italia . [1915]; L'Italia di domani, Roma 1917; I problemi della pace, ibid. 1920; Il trattatodi Rapallo, Bologna 1921; Popolari ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] promozione ut amoveatur alla direzione della missione italiana diLisbona che il C. avrebbe tenuto fino alla caduta P. Pastorelli, Italia e Albania 1924-1927. Origini diplom. del trattatodi Tirana.- Firenze 1967, ad Indicem; G. Carocci, La Politica ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] comunità genovese che ottenne un proprio quartiere a Lisbona. Sulla scia di Pessagno altri cittadini genovesi vennero assunti al servizio ultima nel 1479 (trattatodi Alcáçovas).
Devono considerarsi quasi del tutto prive di fondamento le ulteriori ...
Leggi Tutto
Diplomatico russo (Lisbona 1780 - Pietroburgo 1862); di origine tedesca, fu addetto diplomatico a Berlino e all'Aia, poi consigliere all'ambasciata russa a Parigi (1808-11) dove si fece notare per la sua [...] I e Nicola I. La sua politica mirò essenzialmente a tenere l'Impero Ottomano in situazione di dipendenza dalla Russia (trattatodi Hünkâr Îskelesi, 1833); le resistenze della Gran Bretagna, contraria a un'eccessiva influenza zarista nel Mediterraneo ...
Leggi Tutto
Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattatodi Siviglia (1729). Richiamato [...] membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), per concludervi un trattato commerciale (1750); nel 1757, per incarico di W. Pitt, offrì alla Spagna la restituzione ...
Leggi Tutto
lisbonizzato
p. pass. e agg. Aggiornato secondo i criteri elaborati nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Perché l’Europa fatica tanto a tener fede all’agenda di Lisbona? «Il trattato...
lisbonizzazione
s. f. Adeguamento agli obiettivi di competitività stabiliti nella sessione straordinaria del Consiglio europeo tenuta a Lisbona nei giorni 23 e 24 marzo 2000. ◆ Il dibattito sulla riforma del Patto [di stabilità] sta seguendo...