FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] luglio una flotta imperiale attraccò a Spalato, ed il generale M. Rukavina prese possesso della città. Dopo il trattatodiCampoformio tuttavia, la nuova amministrazione entrò subito in contrasto con l'episcopato della Dalmazia, e specialmente con l ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] la cancellazione dei simboli dell'antico regime fino alla distruzione di opere di significato storico e monumentale.
Il 27 ott. 1797, al diffondersi di voci sul reale contenuto del trattatodiCampoformio tra il Bonaparte e gli Austriaci, il C. fu ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] (Schröder, 1830, p. 153). La sua opera diplomatica sembrò portare ai frutti sperati, ma la ratifica del TrattatodiCampoformio (17 ottobre 1797) impose la cessione del Veneto all’Austria.
Deluso, Polfranceschi fece ritorno a Verona, dove restò ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] militare nell'esercito napoleonico, arruolandosi nella Legione veneta destinata a essere assorbita nell'esercito cisalpino dopo il trattatodiCampoformio del 1797. Nel 1796 si unì in matrimonio con la veneziana Senia Rossetti, da cui ebbe una ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] sede in S. Marco.
Il complesso, divenuto proprietà austriaca dopo il trattatodiCampoformio (1797) e adibito a residenza degli ambasciatori, era costituito dal palazzo di S. Marco – l’odierno palazzo Venezia – e dal cosiddetto ‘palazzetto’. Quest ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] sempre pressanti dell’esercito francese.
Il 17 ottobre, con il trattatodiCampoformio, Bonaparte cedette all’Austria gran parte dei territori già della Repubblica di Venezia. Nel gennaio 1798 Polcastro insieme con Stefano Gallini fu designato ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] violenza del linguaggio e i toni accesamente anticlericali. Ciò fu in genere tollerato, ma quando, dopo il trattatodiCampoformio (17 ott. 1797), la città, annessa alla Repubblica Cisalpina, entrò nell'orbita francese, l'attività pubblicistica del ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] governo che emarginò il F. e determinò una svolta antiaristocratica di breve durata: quando infatti, in coincidenza col trattatodiCampoformio (17 ott. 1797), il generale Bernadotte tornò in Friuli, la componente moderata riprese fiato e il F. con ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] padana alla fine del secolo gli fecero momentaneamente abbracciare gli ideali di un rinnovamento politico. Quando, però, il trattatodiCampoformio infranse le promesse di libertà formulate nel 1796 dalle armate repubblicane, il B. volse inprofonda ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] a San Giovanni celebrò il 14 ottobre l'innalzamento dell'albero della libertà. Pochi giorni dopo, con la firma del trattatodiCampoformio, che assegnava Verona all'Austria, il gen. Brune ordinò la chiusura della Sala patriottica; il suo aiutante vi ...
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cisalpino
ciṡalpino agg. [dal lat. cisalpinus, comp. di cis «di qua da» e Alpes «Alpi»]. – 1. Che è di qua dalle Alpi (cioè verso la pianura padana): Gallia c., nome dato dai Romani (in contrapp. alla Gallia in senso stretto o Gallia transalpina)...