DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] Cahors (Gallia christiana, 1715-85, I, col. 147), ricevendo così un'ulteriore conferma della benevolenza di Luigi XII.
Nel 1509, quando in seguito al trattatodiCambrai Luigi XII scese in Italia, il D. fu fra i principali dignitari del suo seguito e ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] del provveditore Andrea Gritti e dei rettori, che abbandonarono il territorio a causa delle disastrose conseguenze del trattatodiCambrai. Di tali vicende parla lo stesso D. in una lettera del 13 sett. 1510 indirizzata alle sorelle Emerenziana ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattatodiCambrai [...] Opera spirituale); forse saranno state precedute dalla stampa di grida e documenti ufficiali andati perduti.
Dopo il ., Notaio G. G. Cibo Peirano, VII, 392; Arch. d. Compagnia di S. Giorgio, Cartularium...1568, cart. 27; Torino, Bibl. Naz., Consegna ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] della pace, il C. doveva soprattutto far in modo che il re, nei capitoli relativi, inserisse una clausola che salvaguardasse il duca. Ma nel trattatodiCambrai (agosto 1529) questa clausola mancò e il duca fu costretto a cercare in tutti i modi ...
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ANGUILLARA, Giampaolo (detto Giampaolo da Ceri e Giampaolo Orsini)
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Lucrezia Orsini e da Lorenzo, del ramo di Ceri (Cerveteri) della famiglia Anguillara, [...] Firenze, l'A. fu preso prigioniero dal marchese del Vasto e liberato in seguito al trattatodiCambrai (5 ag. 1529). Recatosi a Venezia, vi rimase ben poco tempo inattivo, ché, iniziatasi la guerra per la restaurazione medicea in Firenze, offrì alla ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] del danaio, marzo 1503, e il discorso Del modo ditrattare i popoli della Valdichiana ribellati [titolo non originale], del che era intervenuto personalmente nella guerra della lega diCambrai contro Venezia; a questo soggiorno appartiene il capitolo ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Francia per riacquistarle, a eccezione della Borgogna, dieci anni dopo (trattatodi Senlis, 1493). Nel frattempo (1486) M. era stato Francia. Aderì quindi (1508) anche alla lega diCambrai, sempre diretta contro Venezia, ma non ottenne risultati ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] politica di predominio e di prestigio.Nel 1693 F. entrò nell'Académie française; nel 1695 divenne arcivescovo diCambrai. E grammatica, ma che è anche un vero e proprio trattatodi estetica letteraria; gli scritti contro il giansenismo, alcuni sermoni ...
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Musicista (Béziers 1782 - ivi 1849). Studiò il violino al conservatorio di Parigi con P.-M. Baillot. Concertista ricercato, fu solista al Palais-Royal di Parigi e direttore della scuola musicale diCambrai. [...] Autore di opere teatrali e da camera, è noto soprattutto per il suo trattato (Méthode) per l'insegnamento del violino. ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] .
Infatti, il 27 apr. 1697, quando l'arcivescovo diCambrai decise di sottomettere il libro al giudizio del papa per chiudere la polemica innanzitutto il mantenimento dell'articolo quarto del trattatodi Rijswijk a garanzia dei diritti dei cattolici ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...