Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] , è la fisionomia del Galata di Ariminum, in cui i capelli sono stati trattati a ciocche lunghe e fluide con ; G. F. Hill, L'art dans les monnaies grecques, Parigi-Bruxelles 1927; K. Lange, Götter Griechenlands, Berlino 1939; E. Seltmann, Masterpiece ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] estetico-rappresentativi della piazza, soprattutto quando si trattavadi spazi centrali e unici, creati ex novo Markt von Lübeck, Leipzig 1922; H. Pirenne, Les villes du Moyen Age, Bruxelles 1927 (trad. it. Le città del Medioevo, Roma-Bari 1971); E. ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] generalmente nelle necropoli di Antinoe, Kharanis e Akhmīm; si tratta per lo più di abiti decorati, , Parigi 1890; I. Errera, Collection d'anciennes étoffes égyptiennes, Bruxelles 1916; A. F. Kendrick, Catalogue of Textiles from Burying-grounds ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] di carattere scientifico e didattico, inserite in scritti d'astronomia, di geometria, di botanica: ricordiamo il trattato 237, 334, 451; Cl. Préaux, L'économie royale des Lagides, Bruxelles 1939, pp. 187-196; G. Manteuffel, Quelques textes d'Edfou: ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] -romain, in Hommages à Léon Hermann, in Coll. Latomus, XIV, Bruxelles 1960, p. 595 ss. b) Pitture pompeiane: G. Lippold, terreno del cardinale di S. Pietro in Vincoli, il futuro Giulio II (E. Paribeni suppone però che si trattassedi un gruppo simile ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] XXX) del libro di schizzi di Parigi, ma si trattadi un'opera di bottega.
I due libri di schizzi conservati al I. B. e i suoi libri di disegni, Firenze 1908, 2 vol.; V. Goloubew, Die Skizzenbücher J. B. s, Bruxelles 1908-12, 2 voll.; G. Gronau ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] a puntini e il suo trattamento delle figure di sileni e, in particolare, di giovani drappeggiati figurati su giudizio di Paride a Bruxelles, ed il lèbes gamikòs a Paestum, la lèkythos con la purificazione di Oreste dalla contrada Gaudo; di Python, ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] Francesco di Sangiovanni, Bruxelles-Paris 1827 (lett. 2 maggio 1778); A.-C. Quatremère de Quincy, Diz. stor. di architettura dello Stratico al C. in data 1º genn. 1901 sul trattato dell'Alberti); R. Cevese, Chiese neopalladiane a Vicenza, a Santorso ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] 1 (Parigi, Louvre), che reca un trattato astronomico. Sembra, anzi, che l'uso stesso di illustrare il r.-libro sia sorto a fini Anatomy of the Papyrus Roll (Papyrologica Bruxellensia, 16), Bruxelles 1978; V. Képetzis, A propos du rouleau liturgique ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] quando si trattadi pavimenti, assumono qualche volta un'importanza di elemento decorativo. Il nome è quasi sempre di un J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 43 ss.; A. García y Bellido, Nombre de artists en ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...