CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] giudicò a ragione "sottes lettres et ridicules", trattandosidi una maldestra retroversione dell'edizione francese.
A metà seminario di Rimini (Clément XIV et Carlo Bertinazzi,Correspondance inédite, Paris 1827; 3 ed. Paris 1828; ancora Bruxelles ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] imperiale a Bruxelles, ma ne registrò presto l'ostilità. Il quadro si complicò per l'inizio in Inghilterra di una estesa alti - nell'aristocrazia legata ai Medici.
Si trattòdi una committenza rivolta quasi esclusivamente al consolidamento della ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] relativi a vicende di Chiese occidentali sino a noi pervenuti. Si trattadi due lettere concernenti Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1949, pp. 31 ss.; E. Stein, Histoire du Bas-Empire, II, Paris-Bruxelles-Amsterdam 1949, ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Quattordici punti, che dovevano servire come base dei futuri Trattatidi pace del 1919 e 1920 e nei quali si ., Le droit des peuples à disposer d'eux mêmes, in Le nationalisme, Bruxelles 1972, pp. 344-368.
Scelle, G., Quelques réflexions sur le droit ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] N. fra i canonizzati (De servorum Dei beatificatione et beatorum canonizatione, a cura di E. de Azevedo, Bruxelles 1840, p. 5), mentre si tratta semplicemente del pendant della sua commemorazione all'VIII concilio ecumenico, in un momento in ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] 10 ottobre, giorno fissato per il discorso.
Si trattavadi sapere se la rottura con l'estrema Sinistra Coppino, Commemorazione di A. D., Torino 1888; J. Grabinski, A. D., Bruxelles 1890. Scritto di particolare interesse è quello di L. Breganze, ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] alloggiato negli stessi appartamenti papali.
Lussuosamente trattato, attirò, con la sua aggraziata avvenenza lo sdegno, acconsentì. "Le cose del duca di Mantova - scriveva infatti da Bruxelles a Roma il nunzio pontificio presso l'imperatore Lorenzo ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] legationem a [...] praesulatu vestro"). Ma si trattava sempre di un mandato relativo alle trattative per il matrimonio Bruxelles 1980: I, pp. 69-71 e passim.
P. Chiesa, Una traduzione inedita di Anastasio Bibliotecario? Le 'vitae' latine' di Sant ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] trascurabile nella vicenda ebbe il passaggio del G. da Bruxelles a Parigi (1845), reso possibile dall'autonomia finanziaria maniera alquanto arbitraria e classificati in un indice sommario: si trattadi carte che il G. aveva con sé al momento della ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] fu inviato assieme al cardinale di Lorena a Bruxelles, nella delìcata mìssione che aveva lo scopo di definire le modalità della genn. 1566.
A partire dal 1566 l'E. fece trattare dai suoi agenti in Francia la successione ai benefici posseduti dallo ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...