MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] modi che nasceva da un uso improprio delle alterazioni, l’impiego di andamenti declamatorii e di stilemi dell’improvvisazione vocale. In favore di Monteverdi, quando ancora quel trattatodi Artusi non era apparso a stampa, intervenne già nel 1599 un ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] anni dopo, apparve sotto la finta indicazione diBruxelles, Tarlier, 1829, dal titolo Delle cause , La restauraz. austriaca a Milano nel 1814, con appendice di documenti tratti dagli archivi di Vienna, Londra, Milano…, Bologna 1902, pp. 317 ss.; ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] imponente serie di confutazioni e risposte. Il centro di quest'attività fu a lungo la nunziatura diBruxelles, la più riforma del Papato, et della chiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma di Paolo Sarpi Veneto). Prefazione e titolo, più ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] soprattutto aristoteliche e pseudoaristoteliche, tra cui un trattatodi ippiatria, e Stefano da Messina che tradusse armoiries. Actes du Ve Colloque international d'héraldique, Spolète, 1987, Bruxelles 1988, pp. 225-229; E. Pispisa, M. nella ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] quella militare. Alla corte diBruxelles, a fronte del tiepido interesse mostrato da Madama per l'appassionato impegno del suo dilettante, trovò il sostegno aperto e l'incoraggiamento concreto a finire e stampare il trattato da parte di alcuni fra i ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] , rinunciando a una programmata visita in Olanda. Dopo brevi tappe a Bruxelles e a Parigi, rientrò a Firenze il 19 genn. 1780.
Il sezione di osservazioni microscopiche, di oltre 80 pagine, costituisce una sorta ditrattatodi istologia contenente ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] storiografia neoguelfa, non bisogna dimenticare che si trattadi una fase iniziale a cui sono gompletamente de la Compagnie de Jésus,I,Bruxelles-Paris 1898, coll. 1418, 1423, 1425; VIII, Suppl., Bruxelles-Paris 1898, col. 1831.Delle Opere ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] all'inizio del 1516, 14.000 svizzeri. Con la pace diBruxelles (3 dic. 1516), fu nominato commissario per la consegna della città di Verona alla Francia. Dopo aver trattato con il generale francese Lautrec e i commissari veneziani sulla liquidazione ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] Bruxelles per partecipare al congresso del partito operaio. Tra il 21 e il 22 aprile raggiunse in gran segreto l’Inghilterra e a Londra ebbe una serie di studiosi hanno avanzato l’ipotesi che si sia trattatodi una «lezione» finita tragicamente; vi è ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] che fu in grado di affrontare tutte le note acute di questo ruolo; ma l'ipotesi di Gara che si trattassedi un ricorso al falsetto , Francoforte, Wiesbaden, Brema, Norimberga, Bruxelles, Monaco di Baviera, Stoccarda.
Radicalizzato come "fenomeno" ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...