Di lui, che è da considerare come l'eroe nazionale fiammingo, non si sa l'anno della nascita; suo padre, Giovanni, era stato ricco commerciante e industriale di Gand e aveva smerciato in tutta l'Europa [...] capo del popolo, riuscì, mediante un trattatodi neutralità e di libero commercio con ambedue gli stati belligeranti e al predominio di Gand. Tra i caduti fu anche Filippo.
Bibl.: Bibliogr. Nat. de l'Acad. R. de Belgique, Bruxelles 1866, I, pp ...
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Terzogenito di Filippo di Croy, della celebre e potente famiglia (v. croy, XII, p. 50), nacque nel 1458. Si segnalò per ardire e bravura già al tempo di Massimiliano d'Asburgo, che lo creò suo consigliere [...] il quale, assai amato dal suo regale discepolo, agì fortemente su di lui nel periodo di formazione fra il 1510 e il 1516. Divenuto Carlo re di Spagna, lo Ch. stipulò il trattatodi Noyon (13 agosto 1516), cioè l'alleanza - d'altronde effimera - tra ...
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. Famiglia della Carinzia, di cui si trova menzione nei documenti fin dal principio del sec. XIII, innalzata nel 1588 al rango di baroni dell'Impero, nel 1722 a quello di conti dell'Impero. I più notevoli [...] personaggi di questa famiglia sono: Luigi, nato il 21 nov. 1753 a Bruxelles, morto il 22 febbraio 1809 a Vienna. Dopo un breve Prussia, e da causare il minaccioso ingrandimento di ambedue per il trattatodi divisione della Polonia del 25 gennaio 1793. ...
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LEOPOLDO I re del Belgio
Giuseppe GALLAVRESI
Figlio del duca di Sassonia Coburgo Saalfeld, nato il 16 dicembre 1790, entrò adolescente al servizio dello zar Alessandro I di Russia e militò negli eserciti [...] a Bruxelles il maresciallo Gérard con 50,000 uomini; ma, per garantire al nuovo stato l'indipendenza e la neutralità arrestando l'avanzata olandese, dovette accordarsi con l'Inghilterra per sostituire ai precedenti diciotto articoli un trattatodi ...
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Uomo politico russo, nato a Karaul il 12 novembre 1872, dal diplomatico Vasilij Nikolaevič Č., che fu a Torino e a Parigi, e poi, dimessosi, si ritirò a Tambov, dove morì. Č. studiò a Tambov e a Pietroburgo. [...] Č. organizzò dimostrazioni contro la guerra; e più tardi, a Bruxelles, fece parte della Commissione degli emigrati russi e si oppose al , succedette a Trockij nella direzione di esso, dopo la conclusione del trattatodi Brest-Litovsk (marzo 1918). Da ...
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Uomo politico, nato a Londra il 13 febbraio 1801, morto a Napoli il 23 maggio 1872. Secondo figlio del generale Guglielmo Earle Bulwer, studiò a Harrow e a Cambridge fino all'anno 1824, in cui fu inviato [...] 1836). Però nel novembre del 1835 B. fu nominato segretario di legazione e inviato a Bruxelles come incaricato d'affari.
Il primo successo importante di Bulwer nella diplomazia fu il trattatodi commercio fra la Gran Bretagna e la Porta, negoziato da ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale, a 4 km. dalla frontiera francese, sul fiume Lys, navigabile. Ha 38.433 ab. (calcolo del gennaio 1929). È sede di tribunale e di Camera [...] per Bruxelles, Bruges, Ypres e Lilla.
Monumenti. - La chiesa di Notre-Dame, terminata nel 1211, ha resti di affreschi chiave della Lys, cambiò varie volte di mano. La Francia si fece assegnare nel trattatodi Aquisgrana (1668) questa città insieme con ...
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TECNICA Raccolta, classificazione e diffusione di tutte le informazioni che interessano la tecnica ed implicitamente la scienza. Questa attività ha preso, specialmente nell'ultimo trentennio, grande sviluppo, [...] origini dall'Institut international de bibliographie diBruxelles. L'IID ha lo scopo di studiare la terminologia della documentazione, della azienda stessa; di aggiornare i tecnici sulle novità nel campo da essi trattato; di eseguire ricerche intese a ...
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Quando il re di Francia, Filippo il Bello, compì l'annessione della Fiandra e il governatore Giacomo di Châtillon inaugurò nel 1300 una politica sistematicamente ostile alle democrazie urbane, la popolazione [...] in una violenta opposizione contro la ratifica del trattatodi pace di Athis sull'Orge con la Francia. Morì nel 1332.
Bibl.: H. Pirenne, Hist. de Belgique, I, 5ª ediz., Bruxelles 1929; V. Fris, Des lag bij Kortrijk, Gand 1902; F. Funck-Brentano ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] si abbatte addosso, uccidendolo, o imprigionandolo, o (quando si trattidi un'animale piccolo) efferrandolo.
Qui illustrata (fig. 9) in Africa, New York 1911; J. Bosmans, La chasse, Bruxelles 1894; E. Foa, Mes grandes chasses dans l'Afrique centrale ...
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esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...
cieli aperti
loc. s.le m. pl. Trattato che prevede la deregolamentazione nel regime dei voli intercontinentali tra Europa e Stati Uniti d’America. ◆ Parte l’operazione «cieli aperti» tra Europa e Stati Uniti. Il consiglio dei ministri della...