CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il ristabilimento del cattolicesimo ad Aquisgrana e con l'ottenimento di una decisione della Camera imperiale è l'azione da lui svolta in campo religioso. Sebbene si trattidi un aspetto della sua opera che non è stato ancora adeguatamente studiato ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] con il Regno di Napoli, dove non si trattavadi operare revisioni, ma di superare essenziali difficoltà Ad un piano più organico penserà B. XIV, all'indomani della pace diAquisgrana. Anche qui egli ravviva e stimola una tradizione, ed anche qui, ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] accordo - e proprio perché non si trattadi un falso, ma veramente di Dictatus papae, cioè di uno scritto del papa (non era l non G. VII - sostenere un adeguamento della regola canonicale diAquisgrana a prassi più severe, come si è sopra rilevato, la ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] perseguito da I. X dopo i trattatidi Vestfalia fu la pace tra le due potenze cattoliche. Mazzarino, in un primo tempo, auspicò l'intervento pontificio e Chigi fu invitato a recarsi ad Aquisgrana nel dicembre 1649 per presenziare ai preliminari ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] lettere dirette a Pistoia sono lunghe e frequenti e trattanodi due argomenti: le somme cospicue necessarie a finanziare allora nunzio straordinario a Münster e poi ad Aquisgrana, e quelli con N. Guidi di Bagno, nunzio a Parigi. A Madrid accanto al ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] cedimento completo degli imperiali e alla stipulazione di quelle clausole del trattatodi pace che, con la restitutio alle
Da Münster il Chigi venne inviato ad Aquisgrana (dic. 1649 -ott. 1651) per i preliminari di pace tra Francia e Spagna che non ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] con Enrico VIII (12-14 luglio 1520), per trattaredi un matrimonio Asburgo-Tudor, successivamente tramontato. Il G., malato, non assistette invece all'incoronazione dell'imperatore ad Aquisgrana (23 ott. 1520).
Frequenti ricadute impedirono ancora al ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] dovette ridimensionare le proprie speranze. Con la pace diAquisgrana (18 ott. 1748) gli fu riconosciuto il possesso del Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Si trattava, a ben vedere, di un non trascurabile successo, ma sia L. sia il marito ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] . 1783.
Nel notevole risveglio culturale che seguì la pace diAquisgrana e il ritiro delle truppe tedesche dal Ferrarese, gli interessi opera più importante del B. è, però, il trattato Delle monete di Ferrara, stampato a Ferrara nel 1761, al quale ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] a Berlino. Nello stesso anno fu ancora al congresso diAquisgrana, al seguito dell'osservatore piemontese marchese Grimaldi, nel la legazione di Russia, nel quale ufficio si acquistò pure qualche merito per la stipulazione di un trattato postale con ...
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francone
fràncone (raro francóne) agg. e s. m. e f. [tratto da Franconia (ted. Franken)]. – Dei Franchi, antica popolazione germanica; della Franconia, regione storica della Germania centro-meridionale. Il termine è usato soprattutto in linguistica:...