Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] "porte degli inferi", dell'Ade, della morte, cioè le potenze del male, non Paolo al suo ritorno a Gerusalemme dellequattro clausole (come se Paolo non le 18, 2-3). Probabilmente non si trattadell'intera comunità giudaica ma soltanto di alcuni ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la firma del trattato (27 maggio 1551) con Enrico II, divenuto protettore della casa Farnese con più impermeabile alle influenze dellepotenze internazionali che contrassegnò i egli rispose proponendo una rosa di quattro nomi tra cui quello di ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : ne sarebbe indizio il tono attristato e ansioso dellequattro lettere che, sempre stando ancora in Avignone, ella delle anime, elaborano "trattati",cioè "piani e disegni politici". Non avrebbe potuto essere altrimenti: nel predicare "Cristo potenza ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta quale emergeva dalla distruzione delle grandi potenze feudali. Il secondo testo S. Carrai, M. e la tradizione dell’epitaffio satirico fra Quattro e Cinquecento, in Interpres, VI ( ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] mai le grandi potenze avrebbero tollerato la della Lombardia e dellequattro province venete al Regno sardo. Il compromesso adottato (atti pubblici intestati a C. A., governo responsabile verso il Parlamento ma impossibilitato a concludere trattati ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] con Ginevra, quando l'assassinio quattro mesi dopo del sovrano francese spinse trattato di Asti avevano visto le "esequie" della Spagna) e delle impazienze manifestate da più parti (come se, insieme con la reputazione, anche la potenza militare della ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] favorire i piani delle grandi potenze straniere, sempre con Filippo di Savoia, G. ruppe il trattato con il sovrano d'Oltralpe e si strinse notaio Cristoforo Cambiaghi, suo segretario. G. ebbe quattro figli legittimi: il primogenito Gian Galeazzo, il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il suo carattere acquisì allora i tratti di rusticità e volgarità che si che questo periodo - insieme con i quattro anni successivi dei ministero Caracciolo - agli obblighi contratti con le potenzedella Restaurazione nominò vicario generale il ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] proposto di fronte alle direttive imposte in sede diplomatica delle principali potenze. Il trattato di Aquisgrana (18 sett. 1748) gli attribuì rurale. D'altra parte, per molteplici motivi, i primi quattro lustri del regno di C. E. non coincisero con ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , né intendeva allontanarsi dalla sua neutralità nei confronti di tutte le potenze. Lo Hervey, l'8 ottobre, rispose con un vero e Le sue sorti, insieme con quelle della Toscana, furono decise dal trattato di Lunéville (9 febbr. 1801). Inutilmente ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...