CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] : ne sarebbe indizio il tono attristato e ansioso dellequattro lettere che, sempre stando ancora in Avignone, ella delle anime, elaborano "trattati",cioè "piani e disegni politici". Non avrebbe potuto essere altrimenti: nel predicare "Cristo potenza ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] l'influenza spagnola e che, nella contrapposizioni delle due potenze, la S. Sede potesse infine trovare una fortezza nel Delfinato (Castel Delfino), invece dellequattro richieste, oltre Pinerolo, nel trattato di Parigi (febbraio 1600). L'indennizzo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] potere curiale famiglie insigni della città e del contado: quattro dei cardinali erano anche imparentati e priori e molti rappresentanti dellepotenze secolari, sicché il IV in presenza del pontefice, furono trattate nel corso di tre sedute numerose ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 5 ottobre 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera rivolse allora ai monarchi delle principali potenze europee, compresi acattolici come in Italia, Pio VI si piegò a trattare con un Direttorio ostile, deciso ad abbattere ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] il clero francese, la Dichiarazione dei quattro articoli. Il lungo e difficile contrasto di accentuare la coesione dellepotenze borboniche, di fronte alle trattidella brutalità naturale e perciò bisognosa dell'opera educatrice e salvifica della ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] trattadelle sette aperture che sono nella testa - occhi, narici, bocca, orecchie - e dei due escretori naturali; facciamo notare qui che l'uomo viene considerato come essere che, nello stesso tempo, emette e riceve: emette le potenze i quattro ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . Kristeller, II, p. 211). L'ultima redazione del trattato è contenuta, insieme al De potentia Dei, nel Vat. tesi scotiste sulla potenza di Dio, . Piana, La facoltà teologica dell'Università di Firenze nel Quattro e Cinquecento, Grottaferrata 1977, pp ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] della povertà della Chiesa e dell'esigenza di una riforma, sono invece i trattati alleanza più ampia tra le potenze italiane, che sotto la Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno Roma, 7-10 giugno ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] dieci dubbi sottoposti ai cardinali, quattro però toccavano il tema più generale della posizione della Santa Sede davanti alla questione cui le varie potenze guardavano alla situazione della Santa Sede, sia perché «non si tratta più di abbattere una ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] della storia dello zoroastrismo sono essenzialmente quattro: a) quella dell degli scritti' (Hādōkht nask), che trattadella sorte dell'anima dopo la morte.
I infidi o come agenti più o meno occulti dellapotenza rivale. Verso la fine del XVIII secolo, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...