CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] interi; sulle potenze fattoriali xn = delle sue ricerche personali in proposito. Ma è specialmente importante un suo grande e ben noto trattato di algebra, preceduto per molti anni dalle sue lezioni litografate di algebra. Questo trattato ebbe quattro ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] presentò sull'argomento quattro relazioni, che furono alla base della decisione del legislativa in tutto il Regno. Si trattava di un rimedio necessario, ma altamente riconoscerle in caso di espansione delle altre Potenze contraenti.
Certo, comunque, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] 5 ottobre 1774, si protrasse per oltre quattro mesi e si svolse in un’atmosfera rivolse allora ai monarchi delle principali potenze europee, compresi acattolici come in Italia, Pio VI si piegò a trattare con un Direttorio ostile, deciso ad abbattere ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] "cum trentadui homini d' arme boni et sufficienti con quattro cavalli per cadauno" (Arata, p. 37, nota che, mentre gli altri membri dell'ambasceria avrebbero trattato di armi, di diritto e "neutralità" nei confronti delle due potenze, ma poi, quando ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] delle stesse potenze maggiori, le prese di posizione dell' e che in fondo si sarebbe trattato di un'adesione poco più che formale Altrettanto numerose furono le presenze nel Consiglio dei dieci: quattro volte come capo, tra il 1504 e il 1507, ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] tutto filosofico" e pronta, tra l'altro, a "trattare insieme coi domestici i fatti stranieri" in modo da " le armi vicine" delle grandi potenze europee, ma anche della Repubblica sulle "carte" della Curia romana, l'appoggiò senza molto calore; quattro ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] rapporti tra l'Italia e le altre potenze, i rapporti avuti in quella fase trattato di Rapallo (12 nov. 1920) il F. attaccò duramente la mortificazione dellequattro membri, di cui fu chiamato a far parte anche il Forges Davanzati.
In conseguenza della ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] della Repubblica di Venezia in veste di governatore generale delle milizie terrestri per la durata di tre-quattro fu conclusa solo con il trattato di Bruxelles e con l della Lega di Cambrai, con lo scudo fregiato dagli stemmi araldici dellepotenze ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] delle principali potenze e del papa. Il D. giunse a Bologna il 29 giugno 1701 e vi restò per quattro anni. Tornato a Roma, fu creato ponente nella Congregazione della scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II una pacificazione generale dellepotenze cattoliche.
Ma quando della politica di Urbano VIII. Ma non per questo il pontefice rinunziava ad essa ed il B., che rimase ancora quattro ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...