INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ridotto e talvolta nullo. Dopo il trattato di Monzón la S. Sede era sensibilità e gli interessi dellecomunità religiose. Nel marzo in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto - M.A. Visceglia ...
Leggi Tutto
GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] e Telefo e l'Arianna sdraiata; e nel 1484 aveva trattato con la famiglia Gonzaga per far giungere a Roma Andrea Mantegna Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 164-193; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella ...
Leggi Tutto
Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] comunismo.
A proposito del giudizio storico sull'impatto determinante avuto dal papato di Giovanni Paolo II nella crisi delle dittature dell'Est europeo suo stemma episcopale l'espressione Totus tuus, tratta da una preghiera alla Vergine di Luigi ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tratti, generatori però di forti suggestioni: anzitutto, l'organizzazione economica, basata sulla comunanza dei beni; in secondo luogo, l'assetto interno delle di tempo convenzionalmente assegnato al medioevo europeo centro-occidentale, ma non senza ...
Leggi Tutto
Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] un re che, al momento, non era membro dellacomunità: e la valutazione di tale permanenza o non fondanti della "res publica" romana: si trattadell'" della storia della società europea occidentale la serie dei volumi del Centro di Studi medievali dell ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] base giuridica; la vanagloria e avventatezza di qualche capo di Stato europeo (brindisi di Guglielmo II a Damasco) sembrò perfino assicurare un si tratta qui, è ovvio, di un'auspicata ‛santa alleanza' reazionaria, ma della coscienza di comuni valori ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] europeodella Riforma, conferendole una sua fisionomia specifica43. Ma di quale Italia e di quale Riforma si trattava? Dell Calabria (1554-1703), Napoli, 1999. Un quadro aggiornato dellecomunità valdesi nell’Italia del Cinquecento in L. Felici, ...
Leggi Tutto
Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] aprì la stagione dei grandi trattati di pace, i segni tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura di G.V. Signorotto Governo sulle comunità negli anni del prefetto Giuseppe Renato Imperiali (1701-1736), in Comunità e poteri centrali ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] e/o totalitario di molti Stati europei a maggioranza o con forti minoranze tratti più marcati al pontificato di P. negli anni del dopoguerra fu senza dubbio la percezione del comunismo come grande nemico della Chiesa e suprema minaccia della ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] d'ora in poi il pensiero politico europeo; nella modernità l'autorità è quindi relazione di diseguaglianza sia un criterio comune, un centro condiviso e riconosciuto che emersa è la difficoltà di trattaredell'autorità a prescindere da una sua ...
Leggi Tutto
comunita
comunità (ant. communità) s. f. [dal lat. communĭtas -atis «comunanza», der. di communis «comune1»]. – 1. non com. Carattere, stato giuridico di ciò che è comune; comunanza: c. di beni, c. d’interessi; anche in senso più astratto:...
esercito europeo
loc. s.le m. Esercito comune agli Stati membri dell’Unione europea. ◆ Al vertice informale dei 15 ministri della Difesa Ue (più i 10 dei Paesi che si apprestano a entrare nell’Unione) la questione del Comando o dei Comandi...