GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] l'estraneità del G. all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento delsublime", di " i gravi problemi di salute, collaborò attivamente alla stipula deltrattato commerciale con la Russia. Tra aprile e giugno fece ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] procedura fu forse adottata per fugare malevoli sospetti circa l'autentica paternità deltrattato; del resto, anche i versi scritti subito per lui, a lode di un "si sublime e peregrino ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte parmense Giulio, detto ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] le sue opere complete: Ragionamenti filosofici sopra la storia dell'uomo tratta dalla Genesi (Opere, I e I I).
Doveva passare ancora contrasto che il B., nel gusto settecentesco del pittoresco e delsublime, si proponeva di cantare, confrontando lo ...
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Poeta inglese (Upham, Hampshire, 1683 - Welwyn, Hertfordshire, 1765). Nel 1719 fece rappresentare una pomposa tragedia, Busiris (scritta nel 1713), che H. Fielding mise in ridicolo in Tom Thumb the Great; [...] scritta The brothers rappresentata solo nel 1753. Nel 1728 Y. divenne cappellano del re e nel 1730 rettore di Welwyn. Tra il 1725 e il 1728 (1759), in cui è ripreso il concetto delsublime già trattato da N. Boileau, ha notevole importanza per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] esaltasse il valore estetico, di godimento del bello e delsublime, che ogni singola poesia o prosa religiosi della cultura arabo-musulmana è sempre stato minimo). Si trattava, tuttavia, di collocare tutte le fenomenologie umane all’interno della ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] cominciare dalle vantaggiose condizioni offerte agli ugonotti con il trattatodel 19 marzo 1579), sottolineandone invece l'amicizia con la secolo, Città del Vaticano 1964, pp. 62, 317; C. Coco - F. Manzonetto, Baili veneziani alla Sublime Porta. ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] ed amorosa" dell'uomo, il quale "per seguire l'impulso sublime che lo toglieva al comune degli animali ... abbandonò l'aria Cisalpina, premessa di una grande Repubblica italiana.
Dopo il trattatodel 17 ott. 1797 si recò a Parigi come delegato al ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] nei confronti del governo tedesco, facendo notare, per esempio, che il riconoscimento deltrattatodel Bardo (protettorato moderatrice nei confronti del governo di Sofia, esortandolo a usare prudenza nei rapporti con la Sublime Porta nella questione ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , ibid. 1754), mentre il trattato di musica intitolato Lira Barberina, ancora in stampa alla morte del G., fu pubblicato postumo da G.B. Passeri (ibid. 1763). Il G. lavorò anche a una traduzione dal greco delDelsublime attribuito a Dionisio Longino ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] titolo Ricerca filosofica sull'origine delle nostre idee delsublime e del bello, con un discorso preliminare intorno al gusto riaperto i battenti nel breve periodo fra il trattato di Tolentino e la creazione del Regno Italico, l'E. rientrò a Macerata ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...