Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...]
Questo appunto, non dimentichiamolo, fu uno dei tratti di genio del Machiavelli; ed è stato giustissimo riconoscere come, « le mani per aver da fare con gente brutta, ora arte sublime di fondare e sostenere quella grande istituzione che è lo Stato ...
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Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] scritto la vita e l'opere sue, ed un trattato dell'oreficeria e del fondere e gettar di metallo, con altre cose attenenti sublime ed eroico sopra la folla variopinta e molteplice degli altri personaggi». Si tenga conto della posizione spirituale del ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] il latino, tra il latino umanistico e la realtà del mondo contemporaneo, e tra i motivi popolari e quelli di evasione e di sublime consolazione, che assumerà spesso tra le opere in lingua volgare, il trattato di Matteo Palmieri, che sa volgere la ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] trattadel Giudizio finale.
Il poema ricevette onorata accoglienza da parte dell'ambiente romano, come dimostrano i due epigrammi del una sublime ispirazione che lo rende capace di rivelare il mistero della generazione di anime divine da parte del ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] sul problema. Molti sostenevano che i due poemi fossero opera di un autore diverso; l’anonimo autore greco deltrattato di retorica Sul sublime, invece, pensava che Omero avesse scritto entrambe le opere, in gioventù l’Iliade e in vecchiaia l’Odissea ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] il G. predicava la sua dottrina.
Il G. fu protagonista deltrattato di pace raggiunto nel 1156 in Benevento fra Guglielmo I d' del pontefice, dei rappresentanti dei Comuni, dei sovrani o degli ambasciatori) secondo un sermo sublimis (genus sublime ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] 204. s.) opponeva secentescamente la durata del canto al perenne fluire della storia: "Di sublimi Guerrier geste immortali 1 Benché strugga l' Toppi segnala come frutto la composizione di un trattato De evictionibus, mentre non fornisce né i titoli ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...