Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] eccellenza dell'animo vago, generoso e sublime, del largo, del chiaro, del prestante veronese Brenzone Agostino, oratore, storia economica e sociale, Bologna 1989, pp. 263-277.
2. Convivio, trattato III, XI. E cf. Paradiso, XI, 4-5. In generale, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] cavalli, la « pratica del soldato», le prerogative dei graduati (si trattidel «sargente maggiore» o del «governatore dell'armi»), degli Acroamata politico moralia (Venetiis 1628), alla «sublimitàdel nome» di Domenico Molin affida il Prencipe ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] al frenetico dibattito dei patrioti sul destino del Veneto dopo il trattato di Campoformido, ritorna a Vicenza proprio nel , l'esigenza di una maggiore certezza nel diritto si sublima, nel più perfetto stile veneziano, in deludenti, vecchie, ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla Sublime Porta ottomana a Firenze e giustiziato il 29 dicembre quindi a una data che non può essere che il 1489. Trattandosidel frammento di una imbreviatura, cioè della copia che il notaio, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] (2) senza musica. Si trattadel grado più basso della rappresentazione attraverso l'"accompagnamento" (nei diari del Sanudo, per far un solo il genio comune di veder ascendere a questo grado sublime coronato il valore. Parlavano i sassi, et i ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] transeunte, ‟a spese del generale e dell'universale" (v. Mirskij, 1949; tr . it., p. 222). Si tratta di un processo che cui Elena argiva può essere solo una vecchia bagascia e ogni sublimità tragica è impensabile. In D'An- nunzio la poesia moderna ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] da Piero e poiché è escluso che si trattidel dittico dei duchi (non si giustificherebbe il sublime (cat. 7m). La luce gioca nelle circonvoluzioni e nello spessore sottile del cartiglio di pergamena, trasforma in una raggiera la bionda zazzera del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] dissimile da quello che deve premiarlo. L'eminenza del sapere, come più sublime, è anco sospetta alli eminenti di fortuna: la di là della pura descrizione, ma non si trattava di componenti essenziali del testo, bensì di artifici volti a favorire "il ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Ovidio, un maestro di poesia, un esempio di tematica e stile sublime, senza particolare rilievo ideologico, l'autore visto in If I termini rigorosamente evolutivi il passaggio dal V. deltrattato politico al V. del poema. A ogni modo sarà bene fin d ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Spagna nella vita italiana durante la Rinascenza, del 1915; ma si tratta di testimonianze varie che non investono la volta Salvatore Battaglia si occupa con intelligenza de La sublime infamia di Pietro Aretino nel recensire il volume I delle ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...