Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] rapidamente dipendenza.
L'eroina fu isolata per acetilazione del cloridrato di morfina nel 1898 da un chimico fu chiaro che si era trattato di un grosso abbaglio. I l'esperienza che il tossicomane definisce 'sublime'o 'divina': si attenua fino a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] etrusca, osco-umbra e greca.
Caratteri
I tratti grammaticali del l. originari e più conservativi sono: il della fantasia (e della retorica) pur di raggiungere il sublime.
Personalità diversa da quella di Lucano ha il contemporaneo Petronio ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] a interessare le cancellerie europee alla fine del 17° secolo. La Sublime Porta, dopo la battaglia di Vienna (1683 Atatürk, che dopo 4 anni di lotta ottenne la revisione deltrattato, recuperando inoltre l’Asia Minore e la Tracia orientale in cambio ...
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Generale, diplomatico e uomo politico (San Pietroburgo 1832 - ivi 1908). Ambasciatore a Pechino (1859), dove ottenne dalla Cina la cessione alla Russia del territorio dell'Ussuri; trasferito (1864) a Costantinopoli, [...] a sostegno degli Slavi cristiani contro la Turchia. Scoppiata la guerra con questa (1877), contribuì a piegare la Sublime Porta al trattato di Santo Stefano. Sconfessata la sua politica con il congresso di Berlino (1878), cui non partecipò, si ritirò ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1640 circa - m. 1709) del mercante Pendèlis M., si addottorò in medicina e filosofia a Bologna, e divenne poi medico del sultano e gran dragomanno (1673). Plenipotenziario della [...] alla dignità di conte palatino; potente alla corte del sultano Mustafà II e poi di Ahmed III, esercitò la sua influenza a vantaggio dei cristiani in Turchia. Pubblicò a Bologna, in latino, un trattato di medicina (1644) e scrisse in greco opere ...
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RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] che nei suoi Rethorici colores adotta sì le definizioni deltrattato ad Herennium, ma, quanto alla dottrina delle figure, persuadere, ma nel colpire "a guisa di fulmine" col sublime, lo straordinario, il meraviglioso.
La teoria dell'espressione, così ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] religiosi e capo della loro gerarchia ecclesiastica, la Sublime Porta non riconobbe se non il patriarcato greco di Per la parte che riguarda il periodo che va dalla caduta del dominio romano al trattato di Santo Stefano v. la bibl. di: bizantina, ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] Palestina, che furono restituite alla Sublime Porta, e a contentarsi solo del governo di Egitto dichiarato autonomo ed con la Siria furono fissate nel trattato di Parigi del 23 dicembre 1920, completato da atti addizionali del 1923 e 1926. La linea di ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] amministrativi e burocratici all'alta letteratura, alla scienza più sublime, è evidente che una disciplina che abbia per da legarsi in linea di continuità con i tratti orizzontali del γ, π, τ, e persino del σ, che piega ad angolo la parte superiore ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] caratteristica solennità, per non dire sublimità, miltoniana, e le aspirazioni epiche del giovane poeta sono apertamente confessate. 1655-59, il M. si dedica a scrivere il trattato teologico De Doctrina Christiana, che rimase inedito fino al 1825 ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...