Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] e alle sottigliezze concettose tipiche del barocco nazionale, diffondendo idee estetiche tratte dalle più impeccabili “codificazioni” quel rinnovato gusto per il terribile e il sublime, felicemente delineato nel postumo Saggio sul bello (1809 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “questione d’Oriente” si intende il complesso problema di ridefinizione geopolitica [...] sottomettersi all’ingerenza straniera, la Russia dichiara guerra alla Sublime Porta e con una campagna vittoriosa obbliga l’Impero Stati balcanici.
Tuttavia, un mese dopo la sigla deltrattato, la Bulgaria attacca Greci e Serbi nel tentativo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] moderno: versato come pochi nelle tre arti, sublime disegnatore, dotato di facilità e velocità esecutiva ( (1564) di Giovanni Andrea Gilio, il primo trattato che a un anno dalla chiusura del concilio di Trento affronta il problema dell’arte sacra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poetrie mediolatine, trattati che hanno per argomento un insieme di regole dedicate alla composizione [...] quando si utilizza l’ordine artificiale. Dello svolgimento del discorso trattano solo la Poetria nova e la Parisiana poetria; teoria classica dei tre stili umile, medio e sublime esemplificati dalle opere virgiliane nella Ruota di Virgilio: ...
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Iraq
Stato del Vicino Oriente, confinante a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait, si affaccia, per un breve tratto, sul Golfo Persico.
Dal [...] processo di modernizzazione avviato dal governo della Sublime Porta nell’Ottocento favorì la penetrazione degli nel 1932, con la cessazione del mandato, ma restò legato alla Gran Bretagna da un trattato venticinquennale di alleanza che consentiva la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti rinascimentali avvertono l’urgenza di rendere sulla superficie bidimensionale [...] Filippo Brunelleschi, 1482 ca.). Si tratta delle “tavolette”, realizzate probabilmente nel primo decennio del secolo e oggi perdute, che ordinato e perfetto che aveva adeguato al proprio sublime modello i sistemi rappresentativi. Al fianco di una ...
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Bambaglioli, Graziolo de'
Francesco Mazzoni
Bonagrazia di Bambagliolo di Amico de' B., detto Graziolo, nacque a Bologna molto probabilmente intorno l'ultimo decennio del sec. XIII, da importante casato [...] quale il portatore, anzi il testimone di una sapienza sublime, la ricchezza metaforica e ornata dello stile cancelleresco ( latino in edizione semidiplomatica). Per il Trattato cfr. L. Frati, Rimatori bolognesi del Trecento, Bologna 1915, 1-49 (è ...
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Manzoni, Alessandro
Cesare Federico Goffis
Il grande scrittore non fu un ammiratore di D. nel senso e nei modi in cui lo furono il Foscolo o gli scrittori del Risorgimento lontani dal M. nella ribellione [...] vulg. Eloq., poi avrebbe via via ridotto l'ostacolo, sminuendo l'importanza deltrattato introduttivo, per mettere in risalto l'impegno dantesco nella definizione dello stile sublime. Di qui, secondo lui, l'inutilità di citarlo per questione ad esso ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] XL, e passò nel 1816 all'insegnamento di calcolo sublime, succedendo a P. Cossali. Invecchiato precocemente da malattie a far mutare l'impostazione matematica nella seconda edizione deltrattato (Milano 1813), spiacque al Brunacci e lo indusse a ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] sublime in quattro volumi (Firenze 1804-1808), che si può considerare la sua opera maggiore, nonché il primo trattato nel 1806 era stato nominato cavaliere della Corona ferrea e membro del Collegio elettorale dei dotti e, per la terza volta, rettore ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...