FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 518, f. 374r), nella. basilica di S. Giovanni in Laterano, dove il cardinale Alessandro gli farà erigere nel 1581 da Giacomo stesso anno i lavori del nuovo oratorio a Giacomo Della Porta, per il quale si trattavadel primo importante incarico a ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] di Milano e di Venezia, che stavano trattando con quest'ultimo le modalità del suo intervento nella penisola. Agli inizi di settembre , inoltre favorì l'abbellimento della via che conduceva al Laterano, della via S. Celso (concorse anche assieme ai ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fretta a Roma e il 19 settembre indisse un concilio in Laterano per il 19 aprile dell'anno seguente. Il 6 sett. J. Wicks, Washington 1978.
Un elenco esauriente di tutti gli scritti, trattati e Quaestiones del D. si trova in M.-J. Congar, 1934-35, pp. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Vivario. La data del sarcofago e alcuni graffiti greci suggerirono a G. Iacopi la teoria che si trattasse dei sarcofago di una parte dei libri di C. sia passata da Vivario al Laterano, e di lì poi dispersa. Tra i manoscritti di probabile provenienza ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, la moglie Elena; un trattato sulle virtù morali dedicato a Demetrio Lascaris per conto del padre Giovanni Lascaris (c. ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] il neoeletto risentiva di un violento attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa Ficino (che gli donò un esemplare personalizzato deltrattato In convivium Platonis de amore), Ludovico Odasio ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] dove il sacerdote era solito baciare l'a. o pietra sacra. Si trattava quindi di un vero e proprio a. in miniatura, che, come l detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo f.l ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] di Lucio (15 febbraio 1145), l'intronizzazione avvenne subito dopo nel Laterano. Ma già nella notte tra il 16 e il 17 febbraio il Viterbo nel novembre 1145. Si trattavadel vescovo di ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno ("katholicos") venuti ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a Blois il Francesi per controbilanciare le ambizioni del papa.
L'E. non partecipò al concilio lateranodel 1514-1515: fu Ghillino ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine, il 2 in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattato di Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza con ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...