ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] a Roma il legato di Corradino Galvano Lancia e lo ospitò nel palazzo delLaterano. Sul Campidoglio fu innalzato il vessillo di Corradino con l'aquila imperiale. Si trattava di un chiaro segnale politico che non fu ricevuto solo dai ghibellini. La ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] nome di Silvestro IV fosse "quendam pseudoabbatem de Farfara": si trattava in realtà di Maginolfo, arciprete di S. Angelo in Roma, di informatore di Enrico V proprio al momento del concilio delLaterano dei marzo 1112, che cassava le concessioni di ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] parte complessiva in latino - ossia l'88% degli atti - si tratta di latino tradotto da un originale greco, ad opera di greci bilingue. segnalare che nella biografia del pontefice contenuta nel Liber pontificalis la basilica delLaterano, che era stata ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] esatto in cui furono redatti perché anche per il primo trattato le esplicite indicazionì offerte da E. sono contradditorie. Infatti stata portata a compimento da Sergio III la ricostruzione delLaterano, crollato sotto Stefano VI (896-897). Ma esalta ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] alcuni benefici ecclesiastici, un canonicato di S. Giovanni in Laterano (1548) e alcune pensioni. Nel 1549 partecipò al conclave lat., 4681, cc. 1-64 e 4648, cc. 36-52: Trattatodel conclave; 4756, cc. 1-23: Avvertimenti di conclave; Ferrajoli, 177, ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] , p. 102). Nel 1744 ottenne un beneficio nella basilica di S. Giovanni in Laterano dal cardinale Corsini che ne era l'arciprete (il F. scriverà più tardi un trattatoDel clero lateranense, Roma 1758); nel 1746 fu nominato dal pontefice coadiutore ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] esclusivamente alla questione fiumana. Dopo la conclusione deltrattato di Rapallo (12 nov. 1920) il all'estero e la Roma "onde Cristo è romano", Roma 1937; I patti delLaterano, ibid. 1939.
Fonti e Bibl.: Necr. in Nuova Antologia, 16 giugno 1936 ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] in Laterano, accogliendovi Paolo V. L'orazione pronunciata in quell'occasione fu edita nel 1802 da F. Cancellieri (pp. 170 s.).
Nel dicembre del 1605 Cesare Baronio pubblicò il tomo XI dei suoi Annali della Chiesa, che alle pp. 677-710 trattava dei ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] Cosimo è accertata e confermata dalla corrispondenza epistolare e da un trattatodel M. scritto in lode e difesa di Cosimo de' Medici, e il 1465 fu nominato priore in S. Giovanni in Laterano, incarico che lo mise in stretta relazione con gli ambienti ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] del 1431, quando il padre risulta impiegato nel cantiere del palazzo delLaterano (Müntz, 1878).
Non resta alcuna testimonianza della vita e dell'attività deldel pontefice (Caglioti).
Il nome del G. si trova citato nel trattatodel Filarete (Trattato ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...