DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] nell'estate 1837 nell'arcispedale del Ss. Salvatore in S. Giovanni in Laterano in Roma.
Accanto a ss.). Il Vinay aveva già trattato La crisi spirituale di L. D., in Protestantesimo, XIV (1959), pp. 145-62. Sugli studi del Vinay, cfr. B. Bertoli, ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] e dal nipote del papa, cardinale Giacomo Rospigliosi, ma contrastata da Albizzi e dai suoi seguaci. Questo trattato diede alla Francia in S. Maria sopra Minerva, e la tumulazione nel Laterano (sulla parete fra la quarta e la quinta cappella della ...
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Palestrina (Penestrino)
Attilio Bartoli Langeli
Antichissima cittadina del Lazio, sede di una delle sei diocesi suburbicarie, feudo dalla metà del sec. XIII del ramo dei Colonna che da essa prese nome. [...] non in terra di Soldano, ma presso a Laterano; e in Pd XXVII 49-51, dove trattato come un tecnico, quasi un professionista delle arti volpine, che tuttavia appare quasi un ingenuo sprovveduto, se scambia per argomenti gravi (v. 106) il sofisma del ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] contemporaneamente agli articoli deltrattato. Di fronte alle resistenze del governo, Santucci a Rocca di Papa e venne sepolto nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
FONTI E BIBL.: Archivio Apostolico Vaticano, Segreteria di Stato, Spogli Curia, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] 1708 al 1719 diresse la Cappella Pia in S. Giovanni in Laterano, mentre nel 1709 declinò l’invito a succedere ad Alessandro Scarlatti partire dai primi anni del Settecento: avrebbero dovuto costituire un ampio trattato storico-critico sulla teoria ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312; il ritardo di questa consacrazione, fissata per l'Assunta del 1311, aveva, però, due opere, oggi perdute, un trattato De Paradiso e un secondo trattato De pontificalium comitiorum habendorum ratione.
Morì ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] già a Roma prima del suo ritorno a Milano nel 1570, menzionando il fanese tra i suoi allievi nel trattato postumo L'idea con la firma dello stesso O., le iscrizioni per l'Obelisco Laterano, Esquilino, Flaminio, della Colonna Antonina e Traiana. L'O ...
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MAZZARINO, Giulio Raimondo
Luigi Simeoni
Cardinale italiano e primo ministro di Francia, nato a Pescina (Aquila) il 14 luglio 1602, morto a Parigi il 9 marzo 1661. Egli continuò, sviluppò e realizzò [...] deltrattatodel 1632, il papa lo mandò a Parigi, per ottenere che il Richelieu favorisse l'occupazione sabauda di Ginevra, mentre questi la giudicava dannosa agl'interessi francesi. Là, essendogli stato conferito un canonicato di S. Giovanni Laterano ...
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POZZO (anche Pozz1, Del Pozzo, Dal Pozzo), Andrea
Mario Labò,
Pittore, architetto, prospettico, nato a Trento il 30 novembre 1642, morto a Vienna il 31 agosto 1709. È falso che egli fosse tedesco e [...] Martiri). Fu chiamato a Roma, su consiglio del Maratta, dal p. generale Oliva, nel trattato di Prospettiva de' pittori e architetti (1ª parte, 1693; 2ª, 1698; poi molte ristampe), che contiene due progetti per la facciata di S. Giovanni in Laterano ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , non meno di questo portava il segno profondo di certi trattidel suo carattere: ossuto e forte, la durezza n'era temperata ideò degna del luogo più augusto nella vita civile di Roma. Già nel 1538 era stata trasportata dal Laterano sullo spiazzo ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...