Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] atto era vincolato al tempo stesso al passato e al futuro: si trattava di un'elezione alla vigilia di una crociata che il re aveva ‒ nessuno era stato incoronato ad Aquisgrana.
Solo con l'elezione di Rodolfo d'Asburgo nel 1273 sarebbe stata restaurata ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] casi nel periodo tardogotico, i tratti del volto, si differenzia dall' della Cappella Palatina di Aquisgrana ("Egregius Odo magister Texier, s.v. Art e s.v. Artiste, in Dictionnaire d'orf'evrerie, de gravure et de ciselure chrétiennes ou de la mise ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] matematiche, occupassero un posto stabile nell'insegnamento di Aquisgrana, come pure nella Scuola monastica di S. Martino due dei quali trattavano di progressioni geometriche e il terzo trattava di progressioni aritmetiche;
d) problemi di ordine ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] accento su alcuni nodi culturali e di trattare monumenti di particolare pregnanza, con il legati all'idea imperiale ‒ Aquisgrana ‒ o con l'Oriente 1943, pp. XCV-CX; R. Assunto, La critica d'arte nel pensiero medievale, Milano 1961; F. Bologna, I ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] rimase fino all’inizio del 939. Che si sia trattato di un vero e proprio carcerale supplicium – come chiamò alla scuola palatina di Aquisgrana, ove ebbe modo di estendere XXIV (1903), pp. 51-72; P.L.D. Reid, The Complete Works of Rather of Verona ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] rimase fino all’inizio del 939. Che si sia trattato di un vero e proprio carcerale supplicium – come chiamò alla scuola palatina di Aquisgrana, ove ebbe modo di estendere XXIV (1903), pp. 51-72; P.L.D. Reid, The Complete Works of Rather of Verona ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] più tardi in seguito al Concilio di Aquisgrana nell'816 (CDV, I, doc.101 il Pio, assunse saldamente il controllo del Regno d'Italia. Nell’834 il vescovo Ratoldo si cap. 51, p. 246). Poiché si trattò dell'unico episodio di ribellione a Lotario avvenuto ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] Magno fece trasportare da Ravenna e installare ad Aquisgrana una statua equestre di Teodorico, egli esprimeva certamente d. cattedra di S. Pietro, scene, diversi esemplari di fauna mitologica e reale, immagini di costellazioni e altre figure tratte ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ritratto è data una vera cornice, come se si trattasse di un'icona; e l'impronta di un o nell'Evangeliario di Aquisgrana (carolingio, forse derivato Second Advent-Frontespiece of St. Jerome's Vulgare Gospels A. D. 384, in Am. Journ. Arch., s. II, ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Germania
KKnut Schulz
La vita di Federico II e gli anni in cui regnò rappresentano soprattutto per il Regno di Germania un periodo di rivolgimento, sia sotto [...] la borghesia e le città svolsero un ruolo d'importanza sempre crescente nel processo di trasformazione cercare di stabilire se si è trattato del proseguimento di uno sviluppo all' in Germania dal 1266 (Aquisgrana); tuttavia il riconoscimento ai ...
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